In Giappone esistono numerose colonie di scimmie ma questa scimmia è diventata un fenomeno della Rete e una vera attrazione.
Ci somigliano talmente tanto che a volte ciò che fanno stupisce e lascia perplessi. Come nel caso di questo video, girato in Giappone e diventato virale. Protagonista un esemplare di scimmia cappuccina.
Detta anche cebo cappuccino, un essere dalle dimensioni ridotte ma con una intelligenza sottile e soprattutto spiccate doti di emulazione e creatività. In alcuni casi, dal Paese, sono arrivate storie di rapporti difficili con le scimmie da parte degli esseri umani ma in questo caso tutto ciò che si rischia è di ridere fino alle lacrime.
Una scimmia che sa quello che vuole
Nel video, pubblicato dall’account del Tohoku Safari Park, nell’area di Fukushima, protagonista è un giovane esemplare di scimmia cappuccina. L’esemplare si chiama Aki-Chan ed è a quanto pare molto abile nel tessere rapporti interpersonali con i turisti che arrivano al Safari Park. Dimostrando di essere degno rappresentante della specie in cui appartiene, Aki-Chan raccoglie senza problemi dalle mani di un turista alcune monete.
E questo già potrebbe essere sconvolgente. Più sconvolgente ancora è però quello che fa subito dopo. Sale infatti su un tavolino che si trova nei pressi di un distributore automatico di cibo e bevande. Inserisci le monete una alla volta nella fessura apposita e poi comincia a picchiare forte sul pulsante che corrisponde al succo che ha intenzione di comprare. Eseguito l’acquisto, Aki-Chan raccoglie dallo sportello la propria bevanda e restituisce a chi gli ha dato i soldi il resto.
Essendo la bottiglia chiusa a pressione, la scimmia non sarebbe stata capace di svitarla da sola, se non dopo lunghi e estenuanti tentativi. Ma, con un piccolo aiuto da parte dell’umano, la scimmia riesce a finire di aprire il tappo e inizia a bere. Il modo in cui lavora sul tappo di questa bevanda ai mirtilli è così simile al nostro da lasciarci senza fiato. Ma non tutte le scimmie che si incontrano in Giappone sono così delicate e gentili.
Il Giappone ha un problema con le scimmie
Nel corso degli anni, le testate locali delle varie aree dell’arcipelago giapponese hanno riportato diversi incidenti. Al centro di questi incidenti però non le intelligenti scimmie cappuccine ma altri primati: i macachi.
Altrettanto furbi ma molto più aggressivi, i macachi sono arrivati a diventare un vero e proprio pericolo per esempio nell’area di Yamaguchi dove, un paio di anni fa, è stato riportato un attacco che ha lasciato 50 esseri umani feriti.
Quello che era ritenuto il capo di questa gang di macachi pericolosi è stato poi catturato e ucciso. La caccia ai macachi è durata però altre tre settimane e in realtà il problema non si è ancora risolto. La questione di queste scimmie riguarda la popolazione che è improvvisamente cresciuta e che si trova a competere per lo spazio e le risorse con gli esseri umani che abitano lo stesso territorio.