Un luogo suggestivo che fu creato da Gabriele D’Annunzio. Edifici, grandi giardini e corsi d’acqua, una vera e propria cittadella che racchiude cultura, arte e soprattutto storia. Visitata da migliaia di persone durante l’anno è un vero e proprio museo a cielo aperto.
Sono 9 ettari che racchiudono un pezzo importante della storia italiana.
La casa del poeta destinata ad ospitare la collezione di opere d’arte, documenti e reperti storici del poeta, col tempo si è trasformata in una vera e propria opera d’arte, in cui ogni dettaglio era curato con estrema attenzione.
Un tesoro di grande valore
La casa del grande scrittore, poeta e patriota Gabriele D’Annunzio, rappresenta un’importante testimonianza della cultura e della storia italiana del Novecento.
Un complesso architettonico che si estende su un’area di 9 ettari circa, si trova in uno dei luoghi più suggestivi e unici d’Italia.
La casa del poeta, situata sulle rive del Lago di Garda, a Gardone Rivera, provincia di Brescia, è nata per esaltare le grandi gesta compiute dall’esercito italiano.
Parliamo di una piccola cittadella voluta proprio da Gabriele D’Annunzio. Essa comprende, oltre la casa del poeta, grandi giardini e parchi, ampie piazze, un teatro.
Il complesso è stato edificato nel 1921 e ospita molte opere d’arte neoclassiche e diversi cimeli della prima guerra mondiale e per preservare la memoria di tutti i caduti.
È un posto unico, dove camminando nel suo bosco interno, potrete imbattervi in una prua di una grande nave e in un aereo sospeso.
Chiamato Vittoriale, probabilmente per rendere omaggio alla vittoria dell’Italia durante la Prima Guerra Mondiale, questo luogo è immerso nel verde della natura e si affaccia sullo spettacolare Lago di Garda, che regala un panorama davvero magnifico.
La costruzione del Vittoriale iniziò nel 1921, su iniziativa di D’Annunzio, che decise di acquistare la villa Cargnacco, una grande casa di campagna immersa nella natura, per trasformarla in una residenza d’eccezione.
La villa attirò l’attenzione del grande poeta e il governo italiano la cedette allo stesso, dopo che espropriò il proprietario, lo storico d’arte Henrich Thode.
Gabriele D’Annunzio voleva, attraverso la casa, rendere omaggio alle imprese degli italiani nella guerra.
Il poeta rilevò anche tutto quello che c’era all’interno della villa, come la preziosa biblioteca, insieme a molti manoscritti di Wagner e un pianoforte appartenuto al compositore Franz Liszt.
Vennero effettuati, nel corso degli anni, molti lavori di ristrutturazione e ampliamento da un architetto del luogo, Gian Carlo Maroni.
Il Vittoriale divenne sempre più grande, grazie all’acquisto di un ex Hotel, dell’adiacente Villa Mirabella e di altre aree circostanti.
La casa del poeta
Questa residenza, attraverso un atto di donazione verso il popolo italiano, divenne patrimonio comune, nel 1930, ed è tutt’ora un grande simbolo di cultura e turistico di tutto il Lago di Garda.
Visitare questo posto permette di rivivere importanti momenti storici del nostro paese e di conoscere un po’ più a fondo l’anima di D’Annunzio. Lui stesso scelse ogni oggetto e monumento presente all’interno della sua casa.
Quest’ultima è chiamata Prioria, con un’entrata piccola e bassa, dove troviamo “l’officina” del poeta, dove componeva le sue opere.
Ma il Vittoriale, oltre la casa del poeta, è ricco di cose da vedere e conoscere.
I grandi giardini e la prua della Nave Puglia (donata al poeta dalla Marina Militare) incastonata nel verde bosco e rivolta appositamente verso la Dalmazia e l’Adriatico. Il motoscafo antisommergibile, due automobili e l’aereo S.V.A. utilizzato da D’Annunzio per volare su Vienna.
I magnifici giardini sono davvero incantevoli. Ricchi di statue in bronzo, come l’opera di Martinuzzi la “Vittoria coronata di spine”, fontane e corsi d’acqua.
Nel Vittoriale troviamo anche il mausoleo, dove appunto riposa il poeta, insieme all’architetto Maroni e altri eroi; costruito in marmo Botticino e costituito da tre gironi che rappresentano le vittorie degli Eroi, degli Artieri e degli Umili.
Possiamo anche vedere un anfiteatro, chiamato Parlaggio, ispirato al teatro di Pompei.
Nel parco si trova il Museo di D’annunzio eroe, dove dimorano tutti i cimeli di esperienza militare e guerra del poeta, come l’impresa di Fiume, che lo vide protagonista. Il Museo d’Annunzio Segreto invece, ci racconta la vita privata dello scrittore, tanti oggetti di uso comune e molto preziosi, che per ora non è purtroppo possibile ammirare.
Il Vittoriale è un luogo davvero unico e suggestivo, situato in una parte meravigliosa del nostro paese, e che regala dei panorami unici al mondo.