Goletta Verde ha resi noti i risultati dei campioni di acqua in questa zona d’Italia. E la situazione non è per niente positiva.
Sul sito ufficiale di Goletta Verde per Legambiente sono stati pubblicati i risultati dei campionamenti di alcune zone di mare. Purtroppo, come sottolineato durante la conferenza stampa di presentazione, sono emerse diverse criticità.
Addirittura con il 50% dei campioni che spaziano da inquinamento moderato a inquinamento forte in quest’area di costa. Un problema che, come sottolineato sempre nella conferenza stampa, purtroppo non è una novità. Particolarmente allarmante il fatto che, nonostante gli indici di criticità, ci siano moltissime persone che ignorano il problema e si tuffano dove non dovrebbero.
Le foci dei fiumi le più inquinate per Goletta Verde
Sapere come sta il mare non è solo un modo per sapere dove andare a prenotare le vacanze oppure dove non andare. È un modo anche per essere consapevoli di quello che stiamo facendo a una delle risorse che dovremmo invece coccolare con più attenzione. È per questo che è importante il lavoro che ogni anno svolge Goletta Verde di Legambiente.
L’esame delle varie aree che compongono il litorale del nostro Paese e che permette di sapere come sta il nostro mare è arrivato in Liguria e, purtroppo, quasi la metà dei campioni che sono stati raccolti nei vari punti di prelievo scelti è risultato di qualità discutibile.
Lungo le coste liguri sono stati fatti in totale 23 prelievi nelle quattro province della Regione. 13 sono stati prelievi in mare mentre 10 sono stati campioni presi nei pressi delle foci dei fiumi e dei canali. Di questi 23 campioni, 11 sono risultati inquinati con 6 da bollino giallo e 5 da bollino rosso. E purtroppo a essere più inquinati sono risultati proprio i campioni in prossimità degli sbocchi delle acque interne verso il mare.
Ma, come accennavamo prima, non è una novità e lo sottolineo Federica Barbera, portavoce di Goletta Verde: “i dati del monitoraggio di Goletta Verde in Liguria evidenziano ancora una volta le difficoltà del nostro Paese in merito alla depurazione delle acque “.
I rischi sono per tutti e a tutti i livelli
La presenza di campioni così tanto compromessi è un problema che ovviamente riguarda la regione ma che non riguarda solo la regione. Nel suo intervento, Barbera per esempio ricorda come ci siano in atto 4 procedure di infrazione contro l’Italia, Paese che ancora non si è adeguato alle direttive europee sulle acque reflue. Questo ci sta già costando 140 milioni di euro.
E l’aspetto economico è solo parte della questione. L’acqua inquinata che finisce a mare entra in quelle zone in cui poi le persone vanno a fare il bagno. E a sottolineare quanto sia pericoloso questo aspetto Stefano Bizzagli, presidente di Legambiente Liguria che ricorda come durante i campionamenti Goletta Verde abbia “visto moltissimi cittadini farsi il bagno in acque che dovrebbero essere interdette alla balneazione”.