Ecco dove conviene trasferirsi in Europa: qui la pensione è più alta e si paga meno tasse. Scopriamo dove conviene trasferirsi.
L’Italia è uno dei Paesi dell’UE con la maggiore pressione fiscale, per questo molti pensionati o lavoratori prossimi alla pensione decidono di trasferirsi in un altro paese con una pressione fiscale minore. Per risparmiare da un punto di vista fiscale, è possibile optare per un paese del Vecchio Continente che abbia un sistema tributario più vantaggioso.
Pensioni: in Italia la pressione fiscale è troppo elevata
A differenza del Bel Paese dove la pressione fiscale è alle stelle, in alcuni Stati del blocco UE il regime di tassazione è più vantaggioso e consente di ottenere più soldi sul trattamento economico. Dove conviene trasferirsi? In Italia il cedolino INPS è costituito da tantissime voci che indicano come la pressione fiscale sia davvero elevata: basti pensare che le addizionali comunali e le addizionali regionali sono addirittura incrementate a partire dall’inizio anno 2023.
Si aggiunge il fatto che il Governo Meloni è alle prese con la riforma Irpef e le aliquote potrebbero ridursi da 4 a tre. Del resto, nulla è ancora ufficiale. È vero che gli assegni previdenziali hanno subito una rivalutazione monetaria a seguito dell’adeguamento del costo della vita, ma è da mesi e mesi che il tasso di inflazione è galoppante. In più, c’è l’emergenza energetica che impatta sulle spese mensili.
I bonus anti-inflazionistici erogati prima dal Governo Draghi e, successivamente, dall’Esecutivo Meloni sono stati del tutto insoddisfacenti e l’iter di accredito è stato piuttosto tortuoso. Attualmente, in Italia, gli assegni previdenziali INPS sono stati tassati al 23% per gli importi fino a 15mila euro, al 35% per i trattamenti previdenziali fino a 50mila euro e al 43% oltre i 50mila euro.
Pensione più alta e meno tasse: ecco dove conviene trasferirsi
Nell’UE ci sono Paesi dove la pressione fiscale è bassa: è proprio in questi paesi che i pensionati devono trasferirsi. Grecia, Cipro, Tunisia, Malta e Portogallo sono tra gli stati dell’Unione Europa dove si vive meglio e dove la tassazione è davvero bassa.
Grecia
Acqua azzurra, sole, clima mite e pressione fiscale vantaggiosa fanno della Grecia uno dei paesi dove potersi trasferire per vivere meglio. Il Governo greco ha recentemente approvato una normativa che prevede l’applicazione di una tassazione pari al 7% per i pensionati che si trasferiscono nello stato ellenico. Questo regime fiscale vantaggioso vale per i primi 15 anni di residenza fiscale. I pensionati italiani che decideranno di trasferirsi in Grecia dovranno iscriversi all’AIRE, vivere almeno 183 giorni all’anno anche non continuativi ed aprire un conto corrente.
Per non eludere la normativa approvata dal Governo greco è necessario non essere stati residenti negli ultimi cinque anni. È possibile optare per l’acquisto di un bene immobiliare oppure scegliere un immobile in affitto: ci sono molte località elleniche che offrono la possibilità di trovare una casa in locazione a pochi euro. tra le più belle località turistiche greche dove vivono molti pensionati italiani c’è Mykonos, un’isoletta di circa 96 Km quadrati.