“Qui è tutto gratuito, non usiamo il denaro…”, siamo in questo paesino italiano

C’è un paesino senza soldi che si trova proprio in Italia. Qui infatti non si usa il denaro e ognuno apporta come può alla comunità.

paesino senza soldi
Nomadelfia – Il Tirreno

Un viaggio in una località italiana dove non c’è bisogno dei soldi per vivere perché ogni membro della comunità dà il suo contributo per portarla avanti. Sembra incredibile, eppure ogni membro del gruppo non possiede nulla ed è disposto a condividere ogni cosa in virtù della legge di fraternità e con l’obiettivo di stare con gli altri.

Un paesino senza soldi

Dopo i posti in cui andare a vivere quasi senza soldi, oggi vi parliamo di una realtà raccontata dal noto canale Youtube The Pillow. Ci troviamo in provincia di Grosseto, in una comunità in cui “le persone vivono e lavorano senza mai utilizzare il denaro”, così come riportato dallo stesso canale social. Questa comunità è cattolica e conta circa 315 persone. Proporrebbe uno stile di vita fondato sulla “legge di fraternità” evangelica.

Persino il Papa ha parlato di questa comunità, in cui è andato nel 2018 e che ha descritto in modo molto positivo. Gli youtuber si sono recati sul posto, prima tappa del road trip, e hanno avuto modo di intervistare i suoi abitanti, che a quanto pare vivrebbero lì senza usare i soldi. Come mai? Beh perché ciascuno dei membri contribuirebbe alla comunità in base alle capacità e alle risorse che possiede. C’è, ad esempio, il parrucchiere della comunità o chi sa produrre il formaggio. Ogni membro è fondamentale ed è un vero e proprio punto di riferimento per gli altri

Benvenuti a Nomadelfia

Il luogo di cui stiamo parlando si chiama Nomadelfia, in provincia di Grosseto, dove una comunità cattolica di circa 315 persone propone uno stile di vita fondato sulla “legge di fraternità” evangelica. In base a quanto riportato dalle persone intervistate presenti nel video, ogni membro della comunità non possederebbe nulla e metterebbe in condivisione ogni cosa. L’auto, ad esempio, non sarebbe di nessuno nello specifico ma della comunità in generale, che la utilizzerebbe quando ne ha bisogno.

Nomadelfia
Nomadelfia – Nomadelfia

Nel caso in cui un membro di Nomadelfia manifestasse una necessità, si cercherebbe di soddisfarlo mettendo a disposizione il tempo e le energie di tutti. La comunità è strutturata come se fosse una grande famiglia composta appunto da più di 300 persone. A loro volta, sarebbero divisi in case che possono contenere un massimo di 30 persone. Quindi ogni membro di Nomadelfia può contare sull’appoggio di tutti e soprattutto su quello delle altre 29 persone che fanno parte della sua famiglia, che sono dei veri e propri punti di riferimento. Nomadelfia sarebbe aperta a tutti e accetterebbe di accogliere persone di ogni tipo disposte a condividere con gli altri membri in una comunità fondata sulla “legge di fraternità” evangelica.

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