Estate italiana 2024, i prezzi esorbitanti per un ombrellone e un lettino. Il Codacons denuncia le proroghe illegittime delle concessioni balneari.
Quest’estate affittare un ombrellone e due lettini in Italia può arrivare a costare fino a 700 € al giorno nelle spiagge più esclusive.
Questo è ciò che emerge da un’indagine del Codacons. Questa cifra da record emerge in località balneari di lusso come per esempio il Cinque Vele Beach Club di Marina di Pescoluse, dove un gazebo in prima fila può arrivare a costare 696 € al giorno durante il mese di agosto.
Il Codacons ha rilevato che il prezzo medio per affittare un ombrellone e due lettini in uno stabilimento balneare standard durante un weekend estivo variano fra i 32 € e 35 € al giorno, con un aumento del 5% rispetto all’anno precedente.
Le tariffe però possono variare notevolmente a seconda delle località. A Sabaudia ad esempio si spendono fino a 45 €, a Gallipoli si arriva ai 90 € e in alcune località della Sardegna si arriva anche ai 120 €.
In spiace di lusso, i costi sono ancora più elevati. Si arriva addirittura a 600 € per una tenda araba completa di sofà, due letti King-size, due lettini standard, una sedia regista ed un tavolino al Twiga di Forte dei Marmi.
Poi parliamo del prestigioso Hotel Excelsior del Lido di Venezia arriviamo a 515 € per una capanna in prima fila con vari comfort inclusi. Ci aggiriamo intorno ai 500 € al giorno anche al beach club dell’Augustus Hotel di Forte dei Marmi e al Nikki Beach Costa Smeralda.
Follia in Italia, 700 € per un lettino ed un ombrellone
Questa esplosione dei prezzi ha spinto il Codacons ad intraprendere azioni legali, in seguito alla decisione del Consiglio di Stato riguardo le proroghe delle concessioni balneari.
L’assicurazione dei consumatori ha presentato infatti una diffida alle capitanerie di porto di tutta Italia, chiedendo di sanzionare l’utilizzo di concessioni balneari che sono oggetto di proroga illegittima.
Il Codacons infatti sostiene che le proroghe delle concessioni balneari agli stabilimenti devono essere considerate invalide e che, in assenza di concessioni valide, le spiagge italiane possono essere usate liberamente dai cittadini.
Alla luce di questa sentenza emessa dal Consiglio di Stato, il Codacons afferma che i cittadini possono usufruire legittimamente delle spiagge come libere, portando con sé i propri ombrelloni e dei propri lettini anche in aree degli stabilimenti con concessioni scadute.
Secondo quanto riporta l’associazione, i gestori di questi stabilimenti con concessioni scadute non possono opporsi all’utilizzo libero delle spiagge.
Questa situazione ha sollevato questioni significative riguardo la gestione delle spiagge in Italia e riguardo i diritti dei cittadini di accedere alle aree pubbliche liberamente, soprattutto in un contesto in cui i prezzi balneari sono in continua crescita.