Qualcosa di precipitato dallo spazio scatena l’interesse degli studiosi. Di che si tratta? Scopriamo insieme a cosa serve.
Se c’è una cosa che affascina comuni cittadini e scienziati è proprio tutto ciò che riguarda lo spazio. Un universo ancora per molti versi inesplorato, con ancora moltissimo da scoprire e dunque qualsiasi nuova notizia che lo riguarda tiene tutti col fiato sospeso. Come nella vicenda odierna che andiamo a raccontarvi.
Precipitato dallo spazio, di che oggetto si tratta?
Immaginate di trovarvi nella tranquillità della vostra casa e trovarvi improvvisamente dentro qualcosa di precipitato dallo spazio. Non è una storia di fantascienza, ma qualcosa di accaduto davvero in Florida e precisamente a Naples.
Protagonista di questa curiosa vicenda è Alejandro Otero, che l’ha diffusa attraverso il social Twitter, o meglio X. L’uomo pubblicava la foto che vedete in apertura, raffigurante un curioso oggetto, dall’aspetto ossidato. Un vecchio mattone? Non riusciva certo ad identificarlo, così ha deciso di chiedere l’aiuto degli altri utenti per capirne qualcosa in più.
A quanto pare l’oggetto era caduto letteralmente dal cielo, sfondando il tetto della sua casa, attraversando due piani e quasi colpendo il figlio di Otero. Soprattutto entrato nell’abitazione a velocità incredibile. Intuendo che potesse trattarsi di un reperto anomalo, l’uomo ha chiesto al popolo di X “Potete per favore aiutarmi a far sì che la NASA mi contatti?”.
Così è stato perché la NASA in persona dopo diversi giorni ha chiamato l’uomo per chiedere di poter analizzare e ritirare il misterioso oggetto. Anche se ai tecnici intervenuti è bastata una sola occhiata per capirne la provenienza e l’identità.
Un detrito particolare
Insomma il misterioso oggetto spaziale è un detrito, ma non uno qualsiasi. Sebben fosse grande solo qualche centimetro, pare provenisse ad una Stazione Spaziale Internazionale. Precisamente un carico che conteneva alcune vecchie batterie di tipo EP-9.
In passato la Nasa le utilizzava sulla Stazione Spaziale, sono state rilasciate da un avamposto orbitale nel 2021. La cosa curiosa di questo evento è che ci si aspettava che un pezzo del genere bruciasse una volta a contatto con l’atmosfera, ed ecco dunque l’atterraggio a casa Otero.
A rafforzare le ipotesi il fatto che il detrito ha sfondato il tetto degli Otero alle 15.34. Praticamente l’esatto orario in cui la NASA aveva previsto che il materiale rientrasse sulla terra. Inoltre pare che queste batterie si trovassero su una piattaforma dell’agenzia spaziale giapponese Jaxa. Un piccolo dettaglio che forse potrebbe rallentare la risoluzione e l’erogazione di un rimborso per i danni arrecati alla casa dell’uomo colpito.
Già una volta un evento simile è accaduto. In Australia ad esempio nel 1970, quando alcune parti dello Skylab, ovvero la prima stazione spaziale degli Stati Uniti arrivarono fino alla parte occidentale del paese. E sempre in Australia nel 2022 caddero in un campo di pecore, alcuni detriti provenienti dalla capsula Dragon di Space X.