Questo posto potrebbe scomparire. Sembra incredibile eppure è una notizia che riguarda una località italiana. Sapete quale? Ve lo raccontiamo oggi.
Una notizia piuttosto ricorrente, che riguarda un luogo italiano di impareggiabile bellezza. Sappiamo che in Italia infatti esistono diversi borghi e piccoli paesini che sono in realtà un incanto. Alcuni di questi però hanno vissuto negli anni una progressiva ondata di decentrificazione, portando le persone a trasferirsi altrove e lasciando solo gli abitanti più anziani. La missione di molte associazioni italiane quali ad esempio “I Borghi più belli d’Italia” si occupa infatti di riportare alla vita questi luoghi, promuovendoli da un punto di vista quantomeno turistico. Uno in particolare è però colpito anche da un preoccupante fenomeno.
Questo posto potrebbe scomparire, dove ci troviamo?
Per evitare che alcuni bellissimi borghi italiani si trasformino in autentiche città fantasma, il turismo pare essere l’unica via. Non è possibile mettere un freno all’esigenza delle persone di traslocare in luoghi più urbani e dotati di comfort diversi, questo è un fatto.
Le esigenze quotidiane di ognuno di noi, raramente si possono adattare allo stile ed alla qualità di vita di un piccolissimo centro. Però la maggior parte di queste piccole gemme italiane, possono ancora regalare molto ai turisti. Mantengono molto spesso inalterata l’architettura originale, magari di tipo medievale. E ancora, custodiscono edifici di pregio, quali chiese e/o palazzi storici.
Potremmo citarne davvero un’infinità. Uno di questi però è colpito da un fenomeno particolare. Questo posto potrebbe scomparire ed in senso davvero letterale. Colpa di un problema di erosione che ogni anno gli fa perdere 7 centimetri di terreno. Un vero peccato, considerata la sua bellezza. Si chiama Civita di Bagnoregio o se preferite, “La città che muore”.
Civita di Bagnoregio, la città che muore
Vi abitano solo 11 abitanti. Civita di Bagnoregio è una frazione del comune omonimo, che si trova nella provincia della bella Viterbo. A soprannominare “la città che muore” questa stupenda località della Tuscia, fu lo scrittore Bonaventura Tecchi, che qui visse per moltissimi anni.
Civita si trova all’interno della Valle dei Calanchi, in mezzo al Lago di Bolsena e alla valle del Tevere. In antichità probabilmente queste zone erano accessibili tramite una strada che passava dalla Valle del Tevere, conducendo appunto fino a Bolsena.
Perché questo posto potrebbe scomparire? Civita si trova praticamente isolata, la si può raggiungere solo tramite un ponte pedonale, che fu costruito mediante utilizzo di cemento armato, nel 1965. Secondo alcune ordinanze del Comune di Bagnoregio, è possibile raggiungerla solo in determinati orari ed i pochi residenti della frazione, possono attraversarla anche a bordo di motocicli.
Il problema è che sia la collina che la vallata circostante, sono interessati da un tremendo fenomeno di erosione. Ogni anno si stima che Civita perda ben 7 centimetri di territorio. Frane, alluvioni, terremoti, negli anni hanno contribuito ad aggravare questo problema. Dunque da qui il triste soprannome di “paese che muore”. Un vero peccato, perché si tratta di un borgo di bellezza davvero impareggiabile, nonostante le dimensioni molto ridotte.
La bellezza di Civita ed il suo cittadino illustre
Civita di Bagnoregio è uno di quei luoghi che può essere visitato in una manciata di ore. Una bellissima passeggiata oltre il suggestivo ponte di collegamento, è quella che porta al suo Belvedere.
Vi sembrerà di trovarvi in una zona irreale, vista l’incredibile visuale sulla vallata circostante. Il fatto che vi siano pochi abitanti, rende il tutto ancora più suggestivo e quasi spettrale.
Il bello dell’esplorazione è nell’osservare le antiche abitazioni. A livello monumentale non c’è moltissimo, ma quel poco è davvero notevole. Ad esempio la porta di Santa Maria, dove osservare due leoni. E poi la chiesa di San Donato, un prestigioso edificio di tipo romanico. Al suo interno custodisce un Crocefisso ligneo, risalente al 1400.
E non dimentichiamo infine tre palazzi, risalenti tutti al periodo rinascimentale. Uno è quello dei Colesanti, seguito da Palazzo Bocca e da Palazzo Alemanni. Periodo ideale per visitare il borgo potrebbe essere giugno, ma anche settembre. Si gode di un bel clima mite, ideale per esplorare, abbinando anche la visita a Bagnoregio e alla vicina Viterbo. Inoltre ci si potrebbe imbattere nel tradizionale Palio della Tonna, una corsa di asini con fantini.
Sapete inoltre che da qualche tempo, tra i cittadini di Civita figura un ospite illustre? Si tratta del cantante di fama mondiale Harry Styles. Il cantante ex membro della band One Direction, sarebbe rimasto conquistato dal borgo durante una visita con l’ex compagna Olivia Wilde. Così colpito, da aver deciso di acquistare una casa, grazie all’aiuto dell’amico Alessandro Michele, all’epoca direttore creativo della Maison Gucci.
Ebbene secondo indiscrezioni, la casa di Styles si troverebbe in Via Madonna della Maestà. Apparteneva ad un’anziana signora ed affaccerebbe direttamente sulla Valle dei Calanchi. Non è chiaro se la ristrutturazione sia già terminata. Quel che è certo è che i turisti potrebbero imbattersi nel cantante, durante una delle sue pause dai suoi tour mondiali.