Questo meraviglioso borgo sembra uscito fuori da un quadro: è in questa regione

In una regione molto bella c’è un luogo che sembra uscito da un quadro. Questo meraviglioso borgo vi conquisterà. Sapete dove si trova?

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Meraviglioso borgo – viaggi.nanopress.it

Un piccolo gioiello nascosto della regione in cui si trova. La meta ideale per chi cerca qualche giorno in totale tranquillità, bellezza e autenticità. Soprattutto offre dei panorami mozzafiato, è ricco di un’atmosfera medievale e vi ammalierà grazie al suo centro storico, alla cucina tradizionale e alla natura che lo circonda. Vi sembrerà di trovarvi in un paesaggio da cartolina. Ecco tutto quello che c’è da sapere su questa piccola gemma.

Questo meraviglioso borgo sembra uscito da un quadro, ecco dove si trova

Vi sarà sicuramente capitato di ascoltare un antico detto, che dice che quando non si riesce a vedere tutto, ma proprio tutto del luogo in cui si è in vacanza non bisogna rammaricarsi. Perché significa che lasciandosi qualcosa indietro, ci si regala l’opportunità e la scusa per tornare.

Non è il caso di questo meraviglioso borgo, poiché le sue dimensioni e la concentrazione di bellezza in un perimetro molto ridotto ne consentono l’esplorazione anche in una sola giornata. Niente paura, perché vi piacerà così tanto che vorrete comunque tornarci, magari utilizzandolo una seconda volta come tappa ideale per andare alla scoperta delle meraviglie della sua regione di appartenenza: l’Abruzzo!

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Questo meraviglioso borgo sembra un quadro – viaggi.nanopress.it

La località in questione si chiama Aielli, si trova in provincia dell’Aquila ed è composto di due zone. La parte più alta si trova a 1021 metri sul livello del mare, ed una seconda nota come Aielli stazione più in basso, ad appena 782 metri. Questa seconda è stata ricostruita in seguito al tremendo terremoto del 1915.

Un luogo che piacerà molto a chi ama la montagna, situato nell’area del parco regionale Silente Velino, e costruito sopra uno sperone calcareo. La vista che offre è assolutamente mozzafiato. Non a caso storicamente fu considerato un luogo strategico sia durante il dominio romano che in epoca medievale. Perché la sua posizione privilegiata lo rendeva roccaforte ideale a scopo difensivo e anche importante snodo di comunicazione.

Perché sembra uscito da un quadro? Oltre alla bellezza del suo centro storico e dei numerosi edifici di pregio, tutte testimonianze del suo incredibile passato storico, Aielli è spesso stata scelta come set cinematografico. Ed è un piacere percorrerla a piedi.

Fin dal 2017 nella zona Alta si rintracciano dei meravigliosi murales alcuni anche ispirati all’astronomia. Un esempio? Un edificio riporta integralmente il testo del celebre “Fontamara” di Ignazio Silone. Non solo, si può leggere in un parco anche la nostra Costituzione e non poteva mancare il più importante testo della nostra letteratura, la Divina Commedia. Questo in particolare si trova su un pannello di 52 metri.

Aielli, un vero gioiello in Abruzzo, tutto da scoprire

Per la sua particolare bellezza, questo borgo meraviglioso è inserito nell’elenco dei “Borghi Autentici d’Italia”. Si tratta di un’associazione che si occupa di riunire piccoli paesini e comuni da riscoprire, degni di nota per il modo in cui valorizzano i loro luoghi e le loro tradizioni.

Esplorare Aielli dicevamo, è possibile in una sola giornata e naturalmente il modo migliore di farlo è a piedi. Il primo luogo da visitare è anche il suo simbolo, la Torre delle Stelle, anticamente una torre medievale, ora riconvertita in un osservatorio astronomico. Al suo interno custodisce il Museo del Cielo con la relativa biblioteca scientifica.

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Aielli – viaggi.nanopress.it

Nonostante le dimensioni non particolarmente estese, Aielli è anche ricca di edifici religiosi di pregio. La Chiesa di San Rocco risale al 1546, ed in passato venne utilizzata anche come lazzaretto per gli appestati. C’è anche la Chiesa della Santa Trinità che risale al 1300, ma vittima anche questa del terremoto. Fu ricostruita sempre dopo il 1915.

Una menzione a parte la merita certamente la componente naturalistica del territorio, notoriamente appartenente al Parco Sirente Velino. Nelle immediate vicinanze si possono visitare le celebri Gole di Aielli. Qui è molto consigliato usufruire di una escursione guidata. E poi anche i Prati Santa Maria. Questa zona in particolare è la casa degli orsi marsicani.

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Torre delle stelle – viaggi.nanopress.it

Come molte terre abruzzesi, anche Aielli vanta una tradizione gastronomica niente male, profondamente radicata nel territorio. Si potrebbe dire che dopo l’esperienza culturale, l’assaggio dei piatti locali rappresenti un’esperienza sensoriale.

Importantissimo dunque assaggiare soprattutto i salumi, annaffiati dal celebre vino di Montepulciano. Abruzzo significa anche arrosticini di pecora. Una pietanza tipica? Le pallotte cacio e ova, fatte di carne, uova, pane e immerse nel sugo.

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