Questo mare è pieno zeppo di tracine, attenzione a queste zone italiane

In questi mari italiani sono tante le tracine. Qui sono più diffuse e bisogna fare maggiormente attenzione. Ecco tutto qui di seguito. 

Tracina in mare
Tracina in mare – viaggi.nanopress.it

Quando si va al mare bisogna fare attenzione ad alcuni animali marini che troviamo in esso. Specialmente poi quando siamo in vacanza al mare. Chi non è solito trovarsi al mare e alla spiaggia deve sapere che ci sono dei pesci e non solo che possono essere pericolosi. È importante riconoscerli e sapere come comportarsi.

Quando si va al mare bisogna fare attenzione ad una serie di cose. La prima cosa è sicuramente le scottature e le insolazioni. Poi ci sono i piccoli animali che ci sono in mare. Tra le più conosciute ci sono sicuramente le meduse. Queste sono temute per le loro punture.

Ma non solo perché oltre alla medusa ci sono altri pesci, tra cui la tracina. Questo viene spesso sottovalutato ma la sua puntura può fare davvero tanto male. C’è una spiaggia in Italia poi dove è molto più frequente incontrarle. Non ti resta che continuare a leggere qui di seguito.

Tracine: qui ce ne sono di più

Come abbiamo appena detto tra gli animali a cui fare attenzione a mare c’è anche la tracina. Si tratta di un piccolo pesce che è conosciuto anche come pesce ragno. Ha una forma allungata e affusolata. La bocca è pronunciata verso l’alto mentre gli occhi sono ravvicinati e posti sul lato alto della testa.

Attenzione a queste spiagge italiane
Attenzione a queste spiagge italiane – viaggi.nanopress.it

Il pericolo della tracina sono le spine dorsali. Queste sono in grado di pungere e di iniettare il veleno. Non è semplice riconoscere una tracina a mare. Questo pesce infatti si mimetizza in modo perfetto con il fondale e quando in pericolo si nasconde nella sabbia. Tieni fuori solamente gli occhi.

Solitamente la tracina si nasconde e attacca la propria preda quando questa gli passa accanto. Proprio perché si mimetizza è facile calpestarla senza renderse nemmeno conto. Essere punti è più facile di quel che si pensa e non solo camminando per la sabbia a mare però. Spesso ad incontrarla sono anche i sub e i pescatori.

Tracina
Tracina – foto: tuttogreen.it

Ma dove c’è più presenza di tracine? Si trovano soprattutto nel Mar Nero, nell’Atlantico, nell’Oceano Pacifico e in tutto il Mediterraneo. In Italia si trova maggioramene nelle spiagge bagnate dal mare Adriatico. Ma una sua puntura la noterai subito. Nel prossimo paragrafo vediamo cosa succede e come bisogna reagire nel caso di puntura da una tracina. Tutto qui di seguito.

Puntura di tracina: ecco cosa fare

Se sei stato punto da una tracina sentirai un lieve pizzicore nel punto scelto dal pesce. Poi inizierà a bruciare e a sentire dolore. Questo dipende da quanto veleno è stato iniettato. Maggiore è il veloce e maggiore è il dolore. Si nota poi subito del gonfiore e dell’arrossamento nella zona. Si può avere anche perdita di sensibilità in alcuni casi.

Invece nei casi più gravi si può prendere febbre, nausea e vomito oppure si può manifestare anche una reazione allergica. Questo tipo di puntura si combatte con il caldo. Quindi bisogna immergere la zona colpita in acqua caldo o sabbia bollente. Poi bisogna togliere gli aculei lasciati anche se è meglio rivolgersi ad un medico.

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