Questa città europea vuole risolvere l’overtourism e questa è la sua soluzione, chissà se applicheranno queste norme anche altre città.
Vi sveliamo quali sono le soluzioni che questa bellissima città europea vuole apportare per ridurre il problema dell’overtourism, cioè il turismo di massa verso questa destinazione.
Questa città europea vuole risolvere l’overtourism
Vi abbiamo già parlato più volte dell’overtourism e vi abbiamo anche svelato quali sono le 7 località alternative per viaggi lontani dall’overtourism. E ora vi parliamo di una città che tantissimo soffre la presenza per molti eccessiva dei turisti che la visitano in determinati periodi dell’anno. Stiamo parlando di Praga, la capitale della Repubblica Ceca, che ha deciso di mettere in pratica tutta una serie di misure per contrastare il turismo di massa e per garantire una migliore qualità di vita ai suoi abitanti.
E non è l’unica città europea che si ritrova a voler mettere i paletti per limitare in qualche modo il turismo. Naturalmente limitarlo del tutto non sarebbe possibile perché significherebbe negare la libera circolazione e manderebbe in crisi numerosi settori come quello della ristorazione oppure le strutture ricettive. Ma città come Barcellona o Venezia stanno cercando sempre di più di controllare i flussi turistici specialmente in quei periodi dell’anno che sono considerati di alta stagione. Ma quali sono le soluzioni che Praga vorrebbe mettere in pratica al più presto? Ecco che ve le sveliamo.
Ecco quali sono le soluzioni
Dovete sapere che la capitale ceca sta pensando di mettere in pratica tutta una serie di soluzioni contro l’overtourism. In particolare, si vorrebbero controllare meglio gli affitti brevi. Ormai grazie anche a Airbnb quello degli affitti brevi è diventato un vero e proprio business che fa arricchire i proprietari di case e chi le gestisce e che allo stesso tempo manda in crisi chiunque voglia affittare a lungo termine o addirittura comprare. Proprio per questo, Praga sta pensando di limitare i giorni di affitto e anche di garantire una metratura minima per ciascun ospite. In questo modo, i turisti potrebbero tornare a preferire andare in hotel piuttosto che in una casa privata oppure potrebbe scoraggiare chi mette in affitto la propria casa o qualche stanza della struttura.
E poi si vorrebbe anche vietare l’impiego di un abbigliamento considerato stravagante nel corso degli addii al celibato e al nubilato, con l’obiettivo di ridurre al minimo quei comportamenti che possono risultare molesti per gli abitanti della città. Invece sarebbe già in vigore il divieto di impiegare l’automobile di notte nella Città Vecchia, con la finalità di ridurre i rumori tra le 22:00 e le 6:00, che non permettono ai cittadini di Praga di riposare.