Nel mondo le città per chi ama andare in bicicletta non sono molte ma se ti muovi in Europa questi percorsi sono ideali per te.
Una forma di turismo ancora piuttosto di nicchia ma che si sta espandendo è quello legato a chi ama andare in bicicletta. Le piste ciclabili nel nostro Paese aumentano ma è chiaro che la conformazione stessa del territorio impedisce che si moltiplichino come qualcuno vorrebbe. C’è però una bella notizia.
La European Cyclist Federation ha infatti scelto anche una città italiana tra le quattro che sono considerate le migliori per chi si sposta sulle due ruote a pedali. Ecco quindi dove organizzare il tuo periodo di relax se vuoi muoverti senza automobile.
La città delle mille torri si è portata a casa il Road Safety Award. Come suggerisce il titolo del premio, si tratta di un riconoscimento per il lavoro che il Comune ha svolto nel corso dell’anno per migliorare la sicurezza dei ciclisti.
Tra gli aspetti dell’attività di promozione del ciclismo che sono stati valutati dalla Federazione Europea anche l’introduzione del limite a 30 chilometri orari nella stragrande maggioranza delle aree che compongono la città. Abbassando il limite si è visto un aumento del numero di ciclisti sulle strade di quasi il 30%. Bologna è quindi una meta italiana ideale per chi cerca spazio da percorrere a passo lento.
La città di Lione, in Francia, ha ricevuto da parte della European Cyclist Federation il premio Cycling Improvement. Si tratta di un premio per sottolineare la strategia che il Comune di Lione sta mettendo in campo per trasformare le strade in luoghi più accoglienti per chi decide di spostarsi in bicicletta.
Parte del lavoro è già stato fatto e la città ha visto quindi un leggero aumento nel numero di chi ha abbandonato l’auto ed è passato alla bici. Il piano del Comune metropolitano di Lione è molto ambizioso e si svolge su un arco temporale che arriverà fino al 2030.
La città belga di Ghent quest’anno ha fatto da sfondo all’incontro della European Cyclist Federation e ha anche ricevuto il premio per le infrastrutture. La città si è infatti trasformata in un vero e proprio paradiso per ciclisti, con oltre 500 km di piste protette, sottopassaggi e ponti.
Una delle infrastrutture più recenti che arriverà tra non molto è il ponte Annie Vande Wielebrug. Questo ponte servirà per completare quella che nella città è conosciuta come l’autostrada delle biciclette e che collega la principale stazione ferroviaria della città con tutte le altre zone.
Abbiamo visto come tre città che si trovano in Europa si sono portate a casa ciascuna un premio per la mobilità sostenibile e l’attenzione ai ciclisti.
Ma vale la pena nominare anche la città di Quelimane in Mozambico, che possiamo considerare vera e propria pioniera di questa forma di turismo e di mobilità. Grazie al lavoro del sindaco Manuel Araujo è stata infatti istituita la prima pista ciclabile di tutto il Mozambico e questo ha permesso di insignire Quelimane del premio Best Active Mobility Initiative.
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