Gestire uno stabilimento balneare può rivelarsi un’attività redditizia, soprattutto durante i tre mesi estivi. Ma quanto guadagna un proprietario di una spiaggia?
Gestire uno stabilimento balneare può rivelarsi un’attività particolarmente redditizia, soprattutto durante i tre mesi estivi.
I prezzi per quanto riguarda i servizi balneari nell’ultimo periodo sono aumentati più dei costi di produzione, come per esempio l’energia elettrica che rende ancor più lucrativa tale attività.
Ma quanto guadagna un proprietario di uno stabilimento balneare in tre mesi di lavoro?
Gli stabilimenti balneari incassano grazie varie fonti: lettini e ombrelloni, parcheggi, bar, docce, pasti, cabine ed altri servizi. Principalmente i lettini e gli ombrelloni rappresentano soltanto una parte dei ricavi complessivi.
Se il settore non fosse tanto redditizio, non ci sarebbe la corsa ad accaparrarsi nuove spiagge in concessione. Il Codacons nel mese di giugno ha pubblicato un’analisi in cui viene stimato il prezzo di una giornata in uno stabilimento balneare.
Per due lettini ed ombrellone il prezzo varia tra i 30 e i 35 € nel weekend. Per una famiglia di quattro persone il prezzo totale, inclusi il parcheggio, il carburante, le consumazioni e l’accesso al lido, può arrivare fino a 100 € al giorno, con un aumento del 13,4% rispetto all’anno 2022.
Quanto guadagna un proprietario di uno stabilimento balneare in tre mesi di lavoro?
Il grosso del fatturato si concentra in particolar modo durante i mesi di luglio e agosto, con preparativi che iniziano a maggio e la chiusura a settembre.
Nei mesi di punta, un titolare lavora ben più delle classiche 40 ore settimanale, spesso raddoppiando l’impegno.
I costi includono la concessione della spiaggia, che ammonta mai sotto i 2500 € annui, IVA, tasse comunali, contributi alla Camera di Commercio e spazzatura.
Ci sono poi altre spese operative, quali l’allestimento della struttura, i servizi di salvataggio e pulizia obbligatori, le spese del personale, l’ammortamento degli investimenti e i costi per la merce venduta.
Quest’ultimi sono costi variabili e aumentano con il giro d’affari. A livello stagionale quindi, le entrate lorde di uno stabilimento balneare possono arrivare ai 160.000 €, con alcune strutture che superano il milione di euro in soli tre mesi.
È importante però non confondere gli incassi lordi con gli quelli netti. Insomma, gestire uno stabilimento balneare è un’attività particolarmente redditizia, soprattutto durante i tre mesi estivi.
Nonostante i rischi, investire in uno stabilimento balneare quindi può offrire un interessante rapporto fra investimento e ricavi potenziali, rendendo questa attività un’azione particolarmente allettante per tanti imprenditori.