Siamo sempre molto curiosi quando parliamo di salari. Ad esempio quanto guadagna un operaio che lavora nelle ferrovie? Scopriamolo.
In questo periodo storico parliamo sempre più spesso di retribuzione. Il motivo è presto detto: la recente crisi economica innescata prima dalla recente pandemia e successivamente dalla guerra in Ucraina, hanno messo a dura prova moltissimi settori. Il tasso di disoccupazione nel nostro paese è ancora elevato, e dunque in molti sono ancora alla ricerca di un impiego.
A cercare lavoro sono lavoratori di tutte le età, da chi l’impiego lo ha perso durante il Covid, passando per chi invece un impiego stabile deve ancora trovarlo dopo gli studi. E mentre alcuni si chiedono se valga la pena trasferirsi all’estero, altri invece osservano da vicino diversi settori.
Ad esempio vi siete mai chiesti quanto guadagna un operaio che lavora nelle Ferrovie? Effettivamente in alcune posizioni lavorare in questa azienda può essere davvero remunerativo. Attualmente sono previsti 16 livelli contrattuali.
Il più basso, dunque quello di operaio, macchinista o manovratore, lo stipendio mensile può arrivare a circa 1456 euro al mese. In generale comunque gli stipendi hanno visto una leggera crescita a partire da marzo 2022, quando è stato siglato il nuovo CCNL. L’accordo prevede una media di 1820 euro per dipendente, circa il 4,24% in più rispetto al 2017, periodo in cui ammontava a 1746 euro.
Si attendono ora i nuovi aggiornamenti, perché il CCNL è scaduto lo scorso 31 dicembre, dopo aver visto un ulteriore aumento a 1855 euro.
Dicevamo dunque che sono previsti 16 livelli contrattuali. Il più alto prevede una retribuzione di 2517 euro. Quindi un dipendente inquadrato come quadro, guadagna il 72% in più di un operaio. Sono naturalmente previsti dei bonus mensili. Vanno da una base di 129 euro fino a 364.
Sono inoltre previste delle indennità per lavoro notturno e trasferte. Cifre alla mano comunque un capotreno guadagna minimo 1880 euro al mese, mentre un controllore sui 1400. Stipendi comunque inferiori alla media europea.
Ad esempio in Francia, un impiegato delle Ferrovie guadagna tra i 2000 e i 3000 euro al mese e gode anche di benefici assicurativi e pensionistici.
Nel nostro paese comunque lavorare nelle Ferrovie dello Stato è sempre possibile. O tramite candidatura spontanea o partecipando ai Job Days, durante i quali si può contattare direttamente i recruiter. Sono previste diverse prove attitudinali e motivazionali, un questionario online ed infine un colloquio tecnico con un incaricato delle ferrovie. Attenzione però: per il ruolo di macchinista il requisito fondamentale è l’altezza non inferiore al 1,60 metri.
Le Ferrovie offrono inoltre la possibilità di tirocini nell’ambito di progetti universitari e anche la possibilità per gli istituti professionali e licei di organizzarvi l’alternanza scuola/lavoro.
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