Il livello sismico italiano varia da regione a regione. C’è una regione in particolare dove è veramente basso e il rischio di terremoti è davvero poco.
L’Italia è un paese giovane geologicamente e per questo nella nostra Penisola il rischio di terremoti è alto. Sono tante infatti le frequenti scosse di diversi magnitudo che negli anni ma anche quotidianamente sono presenti nel nostro Paese. Questo perché l’Italia nasce tra due placche.
Si trova tra la placca africana e quella euroasiatica che sono in continuo scontro tra loro e per questo si propaga le scosse che danno vita ai terremoti. Sono molte le persone che attualmente in Italia vivono in una zona a rischio. A rivelarlo è stata la Protezione Civile secondo cui il numero è di 24 milioni di cittadini.
Nonostante l’Italia ha un’alto livello sismico ci sono regioni dove il rischio terremoto è molto più basso rispetto ad altre. Di seguito quindi andremo a vedere in base a qualche criterio viene definito il livello sismico e qual’è la regione che ha il minor rischio di terremoto in Italia. Continua a leggere per scoprirlo.
Rischio terremoti in Italia
Come stavamo dicendo l’Italia è un paese ad alto rischio terremoti. Il territorio italiano si divide però in 4 zone che hanno diverse frequenze e rischio di terremoto. Nonostante infatti l’Italia abbia un’alto rischio ci sono anche regioni che hanno un rischio molto basso o quasi nullo.
Proprio per questo l’Italia è stata divisa per zone. Sono chiamate anche zone di sismicità e queste non corrispondono a porzioni del nostro Paese o a regioni ma ad aree. Ci sono aree più a rischio e aree meno a rischio. Ecco le 4 zone:
- Zona 1: alta sismicità
- Zona 2: media sismicità
- Zona 3: bassa sismicità
- Zona 4 molta bassa sismicità
La zona più a rischio in Italia è quasi tutta quella dell’Appenino. Parte quindi dal Sud della Toscana fino ad arrivare alla Sicilia. E quindi questa parte d’Italia si classifica nella Zona 1 ad alto rischio sismico. Qui il livello è molto alto ed infatti in passato sono parecchi i terremoti che hanno interessato questa zona. E anche di magnitudo alto.
C’è poi la Zona 2 e qui si trovano quelle aree dove il rischio è medio. Ad esempio in quella zona ci sono alcune aree dell’Emilia Romagna, del Lazio, delle Marche e anche di altre regioni. Ma andiamo ora a capire qual è invece la regione che ha il più basso livello sismico in Italia.
Livello sismico: qui è bassissimo
Dopo aver visto le prime due zone che sono quelle dove il rischio è maggiore possiamo concentrarci sulla Zona 3 e 4. Di quest’ultima zona fa parte la Sardegna che è considerata la regione a rischio sismico nullo in tutta la nostra Penisola. Negli anni sono stati registrate delle scosse ma sempre di intensità bassa. Non ha mai superato il magnitudo 2.
Ma nella zona 4 ci sono anche altre zone di regioni italiane dove il rischio è davvero molto basso. Tra queste abbiamo la zona del Salento in Puglia, circa 800 comuni in Piemonte, la zona della pianura alluvionale i Veneto, la città di Genova e alcune sue provincie. E poi anche la Valle d’Aosta ad esclusione però delle zone del Monte Bianco e Cervino.
Nella Zona 3 invece si posizionano altre località. Tra queste le zone del Monte Bianco e Cervino che avevamo escluso dalla Zona 4 ma non solo. Anche le province di Bari, Taranto e Torino. La zona del Trentino Alto-Adige e le altre zone della Liguria a parte quelle inserite nella Zona 4.
Sul web si trova molto facilmente la mappa completa con le zone a rischio che è stata riprodotta con i dati dell’INGV, Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.