L’anno volge al termine, è tempo di bilanci. Pubblicata la classifica sulla qualità della vita nel 2022, vediamola insieme.
È interessante esplorare quali aspetti rendano il territorio un luogo ideale dove trascorrere la vita, obiettivo ultimo dello studio ideato da Vittoria Pelligra, Luigino Bruni e Leonardo Becchetti.
I parametri utilizzati per rispondere a questo quesito sono vari: le attività di volontariato, la presenza di organizzazioni sociali, attività intellettuale ed economica, aspettativa di vita e ambiente.
Le migliori città dove vivere in Italia
Il nostro paese è un affascinante mix di storia, cultura e paesaggi. È vero, c’è arte colorata, punti di riferimento impressionanti e antiche rovine ad ogni angolo, ma allo stesso tempo, questi centri urbani hanno molto di più da offrire rispetto alle ovvie attrazioni turistiche.
Per fare la classifica delle città migliori dove vivere in Italia si sono basati sui dati di analisi su 77 indicatori che appartengono a 10 settori diversi: salute e servizi alla persona, lavoro, impegno sociale, inclusione ed economia, famiglia e demografia, capitale umano, ambiente cultura turismo, accoglienza.
La classifica delle città dove si vive meglio in Italia
Al 10° posto si trova la provincia di Pisa, in rialzo di 12 posizioni. La Toscana domina questa indagine annuale, soprattutto nell’indice “Servizi e ambiente”.
Al nono posto c’è la provincia di Parma. Con una ripresa netta nella categoria “Cultura e Svago”, è la categoria “Demografia e Società” a vantare i risultati più interessanti.
All’ottavo posto della classifica si trova la provincia di Milano. Detiene il record di “Impresa e lavoro”, nonostante le difficoltà che ha dovuto affrontare lo scorso anno a causa del coronavirus e della situazione geopolitica in Europa. In termini di criminalità, occupa uno degli ultimi posti.
Scende in classifica rispetto al 2021 la provincia di Trieste. Attualmente al 7° posto, senza perdere la medaglia d’argento nella categoria “Impresa e lavoro”. Quest’anno, invece, il predominio del settore “Cultura e tempo libero” è stato spostato dal Friuli alla Toscana.
Aosta è al sesto posto, due posizioni dietro rispetto all’anno scorso. Vanta una meritata medaglia di bronzo nell’area dell’Ambiente e dei servizi”, soprattutto per l’introduzione capillare delle energie rinnovabili e dei servizi per l’infanzia.
La provincia di Trento è al quinto posto, in leggero calo rispetto al 2021. Il punteggio è fortemente influenzato dai risultati dell”Ambiente e Servizi”, con attenzione particolare alle scelte ambientalmente corrette in città e alla qualità della vita delle persone anziane.
La provincia di Siena ha fatto una rimonta impressionante, risalendo di 11 posizioni fino al quarto posto. È stato valutato Patrimonio museale, più di cinque volte superiore alla media italiana.
Al 3° posto troviamo la provincia di Firenze, in crescita di 8 posizioni rispetto al 2021. Essendo in classifica la terza provincia della Toscana, la regione ha veramente un ottimo primato. L’indice di maggior successo è “Cultura e tempo libero”.
Al secondo posto, in crescita anche la provincia di Bolzano. Questa medaglia d’argento per l’eccellenza nella categoria “Ricchezza e Consumi” mantiene il Trentino Alto Adige ai vertici della classifica delle province italiane con il più alto tenore di vita.
La provincia di Bologna si aggiudica il primo posto conquistando la medaglia d’oro. A questo eclatante risultato contribuisce il successo dei primi indicatori, “Ricchezza e consumi” e “Demografia e società”.
