Probabilmente lo confoderai per un procione ma non lo è: di cosa si tratta

Questo animale è noto per il suo aspetto che ricorda quello di un procione, ma non lo è. Ecco di cosa si tratta… 

Cane procione
Cane procione – viaggi.nanopress.it

A differenza del procione, questa specie appartiene alla famiglia dei canidi ed è leggermente più affine in confronto ad esempio alle volpi.

Il nome di questo animale deriva proprio dalla sua somiglianza con i procioni, nonostante non ci sia una vera e propria parentela con quella specie.

Si tratta di un animale selvatico e che ha abitudini piuttosto notturne, il suo corpo è robusto ed ha una folta pelliccia. È principalmente carnivoro, si ciba anche di insetti, uova, vegetali, frutta e piccoli mammiferi.

Questa specie misura fra i 60 e gli 80 cm di lunghezza, ha una coda di circa 20 o 30 cm e arriva a pesare anche 14 kg.

La pelliccia di questa specie presenta un’affascinante maschera facciale scura molto simile a quella appunto dei procioni. Questo animale potrebbe essere addomesticato in cattività, ma nonostante questo non vuol dire che è adatto ad una vita domestica in quanto mantiene comunque dei comportamenti e degli istinti selvatici.

Siete curiosi di sapere di cosa stiamo parlando? 

Ci somiglia ma non lo è, la specie che somiglia al procione

Questo animale, che somiglia al procione, necessita di spazi particolarmente estesi e di un ambiente naturale, quindi anche se qualche esemplare potrebbe essere addomesticato, non saranno mai animali domestici al 100%.

L’animale di cui stiamo parlando è il cane procione. È una specie molto diffusa in Cina, Giappone, Siberia orientale, Corea, Vietnam e Laos. Nonostante il suo nome, questa specie non è in alcun modo imparentata con il procione, che appartiene alla famiglia dei procionidi.

Cane procione
Cane procione – viaggi.nanopress.it

Il cane procione è solitario e schivo nei confronti degli esseri umani, mentre il procione può essere più confidenziale.

Ricapitolando quindi, il cane procione non si può considerare un animale domestico per le sua natura selvatica, i suoi bisogni specifici e il rischio di comportamenti problematici all’interno di un ambiente domestico.

La gestione del cane procione richiede un habitat naturale e questo lo rende decisamente inadatto ad una convivenza con esseri umani all’interno di una normale abitazione.

In una normale casa il cane procione potrebbe mostrare comportamenti territoriali, distruttivi oppure aggressivi e soffrirebbero all’interno di spazi domestici in quanto potrebbero sentirsi confinati all’interno di essi.

Questo potrebbe renderli quindi totalmente inadatti alla vita da appartamento. In sintesi, il cane procione preferisce il suo habitat naturale che prevede abbondante vegetazione ed acqua, boschi, zone umide, pianure alluvionali e foreste di latifoglie.

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