Pista da sci più bella da trovare in Italia, ma non è la sola. Eccone 8 da non perdere.
Già in alcune regioni d’Italia la neve ha fatto il suo trionfante ingresso, imbiancando le vette e accendendo il desiderio di andare a sciare a tutti gli amanti di questo sport invernale.
In attesa che riaprano tutti gli impianti, dai un’occhiata a queste località tra le più belle dove andare a sciare in Italia.
Pista da sci in Italia, le 8 più belle
Che tu sia uno sciatore esperto o un principiante, ecco le piste da sci più belle da trovare in Italia, dalle Alpi agli Appennini.
Pista dello Stelvio, la più tecnica e spettacolare
Quella dello Stelvio è di sicuro la pista tra le più belle al mondo. È stata inaugurata nel 1982 e da allora ha ospitato i Campionati del Mondo di sci alpino, le finali di due Coppe del Mondo e le gare di discesa libera maschile della Coppa del Mondo.
Il percorso parte da 2.255 metri e si sviluppa per circa 3 chilometri con un dislivello di 986 metri. Un tracciato davvero impegnativo che parte subito in picchiata, tra curve, boschi e un’accelerazione incredibile (si raggiungono in alcuni tratti i 100 chilometri l’ora).
Olympia delle Tofane
Nel cuore delle Dolomiti bellunesi a Cortina d’Ampezzo, ecco uno dei tracciati più difficili e allo stesso tempo emozionanti del nostro Bel Paese.
Dopo la sua partenza a quota 2300 metri nei pressi del rifugio Pomedes, è tutto un susseguirsi di pendenze, rocce, rettilinei, curve, canaloni, muri difficili e boschi. Il tutto da affrontare a grande velocità. Inutile specificare, quindi, che si tratta di una pista per esperti.
Gran Risa
Sempre in Trentino Alto Adige si trova anche la Gran Risa sulla quale si svolge la Coppa del mondo maschile di slalom gigante.
Da quota 2.077 metri a Piz La Ila si scivola giù fino al paese di La Villa. Potrai scegliere tra due percorsi: quello facile a destra, quello più difficile a sinistra. Quest’ultimo, una pista nera di un chilometro e con quasi 500 metri di dislivello, è consigliato solo agli sciatori con grande esperienza.
Kandhar Banchetta
Siamo in Piemonte, dove si trova la pista più conosciuta del comprensorio del Sestriere. Una pista per esperti che parte da 2.807 metri circa sul monte Motta e scende giù tra curve spettacolari e parti impegnative.
In questa pista si sono svolti gli eventi della Coppa del Mondo del 1967, i Mondiali di Sci del 1997 e le Olimpiadi del 2006.
Ventina
In Valle d’Aosta si trova la pista più nota del comprensorio Breuil-Cervinia Valtournenche. Circa 11 chilometri di adrenalina che si snodano da quota 3.500 metri fino a 2.000 metri.
Si tratta di una pista molto panoramica sul Gran Paradiso, sul monte Bianco e sulle Alpi Svizzere, e, per la sua larghezza è adatta anche ai meno esperti.
La Direttissima
La pista nera della Direttissima è di certo tra le più belle dell’Appennino, in Abruzzo, e non ha nulla da invidiare alle più note piste alpine. Si tratta di un tracciato tecnico, impegnativo specie nella sua parte iniziale e molto panoramico. Per arrivarci basta prendere la cabinovia che raggiunge quota 2031 metri.
Saslong
Si trova lungo i pendii del Ciampinoi nel cuore della Val Gardena, in Trentino Alto Adige. Prende il suo nome dalla vetta Sassolungo e il suo tracciato è pensato per gli sciatori più esperti.
Con il suo punto di partenza a ben 2254 metri d’altezza e i suoi 3 chilometri e mezzo di lunghezza, infatti, questa pista nera presenta molte zone ghiacciate che la rendono piuttosto difficile e veloce. La pista è nata nel 1968 e ha ospitato i mondiali di sci due anni dopo.
Pista Colò
Nei pressi dell’Abetone, in Toscana, si trova la Colò 3 con i suoi due chilometri e mezzo di lunghezza. Prende il suo nome dal disegnatore che la creò nel 1974: il campione olimpico Zeno Colò.
Da allora è una delle più belle d’Italia sia dal punto di vista tecnico sia da quello strettamente paesaggistico. Grazie alla pista di difficoltà intermedia, è adatta anche a chi ha meno esperienza.