Piccolo paradiso naturalistico della costa di questa regione italiana: ecco dov’è

Una destinazione perfetta da visitare in questo periodo, un piccolo paradiso naturalistico della costa di questa regione italiana. Scopriamo insieme questa località meravigliosa.

Paradiso naturalistico
Paradiso naturalistico – viaggi.nanopress.it

Un luogo particolare, dalla combinazione geografica davvero particolare, ricco di vegetazione mediterranea unica. Un luogo popolarissimo tra gli amanti delle attività all’aperto. Ricco di sentieri che permettono di esplorare l’isola a piedi, offrendo panorami mozzafiato lungo il percorso. Un’oasi di pace che è anche un’ottima destinazione per fare immersioni subacquee e snorkeling, grazie alla sua ricca biodiversità marina. Sapete dove si trova?

Un piccolo paradiso naturalistico sulla costa di questa regione italiana

Parliamo di un luogo di bellezza tale da aver incantato anche Gabriele d’Annunzio. Ci riferiamo all’incantevole Isola Palmària o Parmaraea in Ligure. Una destinazione incantevole del Mar Ligure e la più grande isola dell’arcipelago Spezzino. Fa parte del Comune di Porto Venere e per l’incanto dei suoi luoghi è anche tra i Patrimoni dell’Umanità UNESCO insieme alla stessa Porto Venere e alle isole di Tino e Tinetto.

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Piccolo paradiso naturalistico – viaggi.nanopress.it

In passato è stata a lungo un presidio militare complice la sua posizione privilegiata. Oggi è invece nota per la selvaggia natura incontaminata, e anche per la pace che la contraddistingue. Sicuramente non una località che si sceglie per la vivacità della vita quotidiana. Contraddistinta dall’assenza di negozi e pochissime strutture ricettive, ripaga i visitatori in bellezza.

Un piccolo paradiso naturalistico che si fa ricordare per la vita lenta che è possibile vivere in queste zone, tra spiagge meravigliose e panorami mozzafiato.

Palmaria, una delle più belle isole liguri

Ha una superficie totale di poco più 2 chilometri, e la sua peculiarità è la sua forma triangolare. Nella sua zona più alta arriva a 180 metri sopra il livello del mare ed offre una visuale su Porto Venere.

C’è anche l’incantevole centro abitato di Terrizzo, di appena 50 abitanti. In generale a popolare moltissimo l’isola è la presenza turistica più che quella dei residenti.

Se arrivate in questa stagione e siete alla ricerca di bel mare, ci sono 4 spiagge e diverse calette. La prima la si incontra direttamente arrivando a Terrizzo ed è quella di Punta Secco. Una spiaggia libera che dispone anche di una sola area attrezzata con ristorante. In molti la raggiungono direttamente da Porto Venere. Circondata da un piccolo boschetto c’è poi la Spiagga di Pozzale, meno frequentata della prima perché contraddistinta da natura più selvaggia.

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Isola di Palmaria – viaggi.nanopress.it

Le altre due spiagge si trovano invece nella zona opposta e sono quella delle Carceri e dei Gabbiani. Qui si trovano anche diverse alte scogliere. In generale comunque a rendere celebre Palmaria è la possibilità di praticare delle belle sessioni di trekking.

Ci sono diversi itinerari escursionistici segnalati dal Cai. Quello principale si percorre anche in tre ore e permette una bella esplorazione della zona più costiera. Diversi bellissimi sentieri panoramici che offrono scorci di La Spezia e Porto Venere.

Si potrà soprattutto visitare la Fortezza del mare, aperta solo occasionalmente e si arriva anche a Punta dell’Isola. Un punto storicamente interessante dove si trovano delle cave abbandonate. Palmaria in passato è stata celebre anche per l’estrazione del marmo scuro chiamato Portoro.

Ci si può infine spostare presso l’Isola del Tino, che però accoglie visitatori esterni solo il 13 settembre, durante la festa patronale e l’Isola Tinetto. Questa in particolare è davvero piccina e si possono trovare qui resti di un cenobio paleocristiano.

Come arrivare e dormire in questo piccolo paradiso naturalistico

Si può raggiungere Palmaria anche con imbarcazioni private. L’isola è comunque ben collegata tramite servizio traghetto con Porto Venere, Lerici e La Spezia.

Dal punto di vista del pernotto, considerate le dimensioni i turisti che arrivano qui in visita preferiscono una gita di una giornata. L’ideale per esplorarla in lungo e in largo. Se il desiderio però è quello di rimanere per la notte, sappiate che l’offerta di strutture ricettive non è vastissima.

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Forte Cavour – viaggi.nanopress.it

Una delle più celebri è la Locanda Lorena. Si possono trovare anche alcuni Bed and Breakfast. Nella parte più alta dell’Isola dove si può visitare anche il Forte Cavour, si trova un ostello con un’ampia terrazza. Dispone di 42 posti letto e permette l’utilizzo di locali cucina e refettorio. Inoltre qui vengono organizzate diverse visite scientifiche guidate, immersioni nell’Area di Tutela Marina, e diversi progetti di educazione ambientale.

Da non sottovalutare anche l’aspetto gastronomico: il posto ideale per fare anche una bella degustazione di prodotti tipici.

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