Pianifichi un viaggio in Thailandia? Cosa sapere prima di partire

Se state pianificando un viaggio in Thailandia, ecco quali aspetti non dovete assolutamente trascurare prima di partire verso questa destinazione assolutamente mozzafiato.

Quello che dovete sapere sulla Thailandia prima ancora di arrivarci. È molto importante prepararsi al meglio.

Cosa sapere sulla Thailandia

Dopo i 10 validi motivi per scegliere di visitare la Thailandia, ora vi parliamo di cosa sapere sulla Thailandia prima ancora di arrivarci. Innanzitutto dovete sapere che è fondamentale conoscere il clima per valutare se sia il caso di visitare questo Paese in una determinata stagione o di una specifica data. E poi dovete sapere che la Thailandia è grande e di conseguenza il clima cambia anche a seconda del punto che volete visitare.

Se volete visitare il nord e il centro, con Bangkok, ad esempio, il periodo ideale potrebbe essere quello compreso tra novembre e febbraio. Nel “Triangolo d’Oro” e a Chiang Mai, ad esempio, vi sono in quel periodo temperature diurne tra i 30 gradi e notturne intorno ai 13 gradi. E nel periodo di novembre potete anche partecipare al festival Loy Krathong a Chiang Mai. Vi consigliamo di evitare l’estate per via delle piogge e dei monsoni.

Come accedere al Paese

Continuiamo con il sud e con le Isole del Golfo, che vi raccomandiamo di visitare tra dicembre e marzo. Qui potrete godere delle spiagge di Koh Samui e delle feste della luna piena a Koh Phangan. Il monsone inizia qui a settembre e raggiunge il suo picco nel mese di novembre. E poi c’è la Costa Occidentale, che potrebbe essere ottimo visitare tra il mese di novembre e quello di aprile. Quest’area è perfetta per esplorare Phuket, per visitare i parchi nazionali come quello di Khao Phanom e anche per immergersi a Koh-Lanta. Qui le temperature, vista la stagione secca, arrivano fino ai 32 gradi.

E per quanto concerne invece l’accesso al Paese? Dovete sapere che di solito è possibile accedere alla Thailandia richiedendo un visto o anche semplicemente con un passaporto valido, che non deve scadere per almeno i 6 mesi dopo l’ingresso. È possibile rimanere nel Paese per 60 giorni quando non si ha il visto e per dimostrare ciò può essere richiesto un volo di ritorno da mostrare già all’accesso al Paese. Il visto può essere rinnovato per rimanere per più tempo nel Paese. Nel caso in cui il soggiorno sia puramente turistico, se superare i tre mesi di permanenza nel Paese potreste incorrere a dei problemi con le autorità. In ogni caso vi consigliamo sempre di informarvi prima di viaggiare verso una qualsiasi destinazione sulla quale non sapete moltissimo per evitare qualsiasi tipo di imprevisto.