Pesca record a Otranto, in Puglia: un pescatore, infatti, è riuscito a far abboccare al proprio amo un esemplare che lo ha lasciato senza parole.
A volte, nella vita, si fanno delle scoperte che lasciano davvero attoniti, come quella che ha fatto Ivan Damaso, pescatore di Otranto, il quale è riuscito a pescare un pesce di ben 64 kg. Un vero record di pesca che è subito diventato virale, sia nei portali di informazione che sui social. Scopriamo, dunque, insieme di che esemplare si tratta.
Pesca record a Otranto: pescato un pesce di 64 kg
In una giornata che sicuramente gli resterà stampata nella memoria in modo indelebile, Ivan Damaso, meccanico di 34 anni di Maglie e appassionato di pesca, ha catturato un’imponente cernia canina del peso di 64 chilogrammi nei mari di Otranto, mentre si trovava in barca con un amico.
Anche se c’è stato un guasto al mulinello elettrico, Ivan è riuscito a trascinare a mano il pesce a bordo, in modo da non perdere il bottino ittico che era riuscito ad accaparrarsi.
Ivan, visibilmente orgoglioso del suo traguardo, ha condiviso sui social il proprio entusiasmo: “Per chi ama la pesca come me, giornate come questa diventano memorabili, ecco perché mi piace condividere la grande soddisfazione di aver tirato fuori una maestosa cernia canina di ben 64 chili!“.
Dopo aver catturato la cernia, Ivan ha chiamato un amico, per farsi aiutare per tagliarla e sfilettarla. Il pesce, in parte, infatti, è diventato un regalo per amici e familiari e pietanza principale di una cena.
Le caratteristiche della cernia
La cernia è un pesce che si trova – di solito – nelle acque temperate, come quelle del Mediterraneo o dell’Atlantico. Inoltre, ha una costituzione robusta e – come nel caso della pesca record di Otranto – può raggiungere dimensioni molto importanti.
Tale pesce è capace di cambiare sesso durante la vita: nasce, di solito, femmina e, a seguito di specifici cambiamenti ormonali ed ambientali, può trasformarsi in maschio. Tale fenomeno è comune in alcuni pesci e consente una maggiore flessibilità nella riproduzione.
Questo animale, inoltre, hanno sviluppato strategie di caccia piuttosto sofisticate, che prevedono, ad esempio, l’uso di rocce e caverne come nascondigli per tendere aggguati alle prede. Molto spesso, le cernie utilizzano la propria bocca ampia per creare un effetto di aspirazione che cattura la preda, per la quale la fuga risulta sostanzialmente impossibile.
Tale specie interagisce con gli esseri umani anche se, di solito, sono timide e spesso mostrano curiosità nei confronti dei subacquei, ai quali si avvicinano abbastanza da essere osservate. In alcune zone, le cernie sono diventate una sorta di attrazione turistica sottomarina grazie al loro comportamento amichevole.
