“Pesa 160 chili”, pesca una creatura mostruosa: di cosa si tratta

I pescatori tendono a esagerare spesso ma questa battuta di pesca è stata davvero imponente. Ecco cosa hanno tirato su.

pescatore
Un pescatore in riva al mare – viaggi.nanopress.it

I racconti dei pescatori hanno sempre una buona dose di esagerazione. Questo perché l’entusiasmo del rapporto diretto con la natura che si genera quando si va a pesca per alcuni diventa incontenibile.

E anche riuscire a tirare fuori dal pelo dell’acqua un modesto bottino diventa il racconto di qualcosa di simile all’incontro del capitano Achab con Moby Dick. Ma stavolta, anche se non si è trattato di un cetaceo, la battuta di pesca è stata comunque davvero degna di nota.

160 kg, una battuta di pesca fuori dall’ordinario

Il canale YouTube De pesca con Mendoza è un vero e proprio punto di riferimento per chi ama la pesca in mare aperto. Il protagonista è un pescatore nato e cresciuto a Mazatlán, Messico occidentale, con vista sul golfo di California. Un luogo molto interessante per chi ama la pesca d’altura.

pesca tonno
La pesca gigante (foto De Pesca con Mendoza) – viaggi.nanopress.it

E infatti nei suoi video Mendoza si trova spesso a pescare proprio nelle acque che chiama casa. Uno dei suoi video più famosi, che ha totalizzato oltre 2 milioni di visualizzazioni, racconta in particolare di una battuta di pesca con esca viva, all’apparenza un esemplare di maccarello di circa un chilogrammo, che ha fruttato però un bottino dalle dimensioni veramente ragguardevoli. Un tonno da 160 kg. Un esemplare che non è il più grande in assoluto mai pescato ma è comunque estremamente soddisfacente per questo pescatore e la sua ciurma. Che si tratti di una pesca importante lo dimostrano poi anche i molti commenti dei fan del canale.

Un’esperienza che si può fare anche in Italia?

Anche il Nostro Mar Mediterraneo ospita nutrite popolazioni di tonni. È chiaro però che, come molte altre attività che vanno a interferire sugli ambienti naturali, la pesca è regolamentata e ci sono periodi in cui è possibile mentre altri periodi in cui non si può uscire in barca. I luoghi in cui è più facile organizzare battute di pesca al tonno sono le coste dell’Adriatico e del Tirreno nella zona del Lazio ma non solo.

Sono possibili battute con esemplari importanti lungo tutto lo Stivale. Se però ti sei entusiasmato all’idea di poter uscire in mare per combattere il tuo Moby Dick non lasciarti prendere perché sono pesci estremamente forti, finché si trovano in acqua, e possono trascinare con sé un essere umano in mare.

Vale poi la pena ricordare che le battute di pesca sono esperienze che si fanno mettendo in conto ore di attesa. Qualcosa che i più esperti potranno confermarti. È quindi l’ideale affidarsi a società che organizzano questo genere di attività, in modo da poter essere affiancati da qualcuno che può reagire prontamente in caso l’emozione prenda il sopravvento o nel caso ci si trovi faccia a faccia con creature che non si era preventivato di incontrare.

Impostazioni privacy