Perchè Valencia ha vinto lo European Green Capital Award 2024

Valencia è un centro molto turistico ma lo European Green Capital Award ci permette di vederla sotto una luce diversa e più ecosostenibile.

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Valencia la Verde – viaggi.nanopress.it

Ogni anno il dipartimento che per l’Unione Europea si occupa di energia e clima esamina le città dell’UE per trovare quei luoghi che stanno lavorando di più per avere un rapporto più verde con l’ambiente e che possono offrire quindi ai cittadini esperienze migliori. Quest’anno il premio è andato alla città spagnola di Valencia. Vediamo perché.

Valencia ha vinto il premio Green Capital 2024

La città di Valencia si trova lungo la costa spagnola che guarda il Mar Mediterraneo. Non è troppo lontano né da Madrid né da Barcellona ed è spesso ottima meta turistica per chi è in cerca di sole e mare. Ma dato il lavoro che è stato fatto soprattutto negli ultimi anni, la città rischia ora seriamente (anche se è un rischio positivo) di vedere aumentare di molto il numero di quei turisti che valutano le mete dove andare in base al modo in cui viene gestito il rapporto cittadino con l’ambiente.

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Una delle piazze pedonali di Valencia – viaggi.nanopress.it

Tra Le operazioni che sono state premiate dalla Commissione per esempio la scelta di trasformare in area pedonale 150.000 metri quadri di piazze nelle aree più centrali di Plaza del Ayuntamiento, Plaza de la Reina e Plaza del Mercat.

Le zone trasformate in aree pedonali sono accompagnate anche da una rivisitazione degli spazi verdi, che ovviamente sono stati moltiplicati. E infatti l’impressione che si ha è che, nonostante si trovi in Spagna e nonostante si trovi sul mare, Valencia non è una città dal caldo insopportabile.

La città a misura di bici e di uomo

La trasformazione di alcune aree in zone pedonali è stata accompagnata anche da un lavoro sulle piste ciclabili per migliorare la qualità generale dell’aria. Il progetto di Valencia è risultato vincente anche per altri esperimenti che qui vengono portati avanti e che dimostrano come anche città molto trafficate possono cambiare in meglio.

Tra i progetti che per esempio nell’annuncio pubblicato sul sito ufficiale dell’ente ambientale europeo vengono nominati c’è il programma di agricoltura e produzione di cibo sostenibile oltre alla protezione dell’ecosistema della zona di Devesa. Il percorso di Valencia è un percorso che però non è cominciato l’anno scorso ma diversi anni fa. Si potrebbe dire che Valencia ce l’ha nel sangue.

Per esempio già dal 2019 la città tiene un bilancio riguarda le emissioni di anidride carbonica e l’utilizzo d’acqua dell’industria legata proprio al turismo. Dati che servono a certificare come nel 2022 il totale delle emissioni sia sceso dell’8% rispetto all’anno precedente. Ma gli enti locali puntano a diventare ancora più virtuosi con la neutralità climatica entro il 2030.

Abbiamo però detto di come la storia di Valencia città verde vada indietro nel tempo. E va a tal proposito la pena ricordare come già alla fine degli Anni ’80 il progetto di creare una nuova autostrada lungo il fiume Turia sia stato accantonato per dare vita invece al Jardin del Turia, un parco urbano lungo fiume che è al momento il più lungo d’Europa.

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