Finestre dipinte, un tocco di magia per abbellire l’architettura urbana? Non tutti lo sanno, ma ecco perché molti edifici le hanno…
Un famoso architetto una volta disse: “Che cosa puoi fare con una cattiva architettura? Puoi piantarvi davanti degli alberi“.
Questo saggio consiglio risuona nelle orecchie di molti artisti ancora oggi, specialmente quando osservano le periferie delle nostre città che sono spesso caratterizzate da edifici con pareti anonime e spoglie.
Molto spesso questi muri sono orientati verso il Nord ed ospitano finestre di lavanderie o bagni oppure non hanno fatto alcuna apertura a causa dell’umidità causata dalla mancanza di luce del sole.
Per ravvivare queste ampie superfici, in tanti scelgono di trasformarle in vere e proprie tele per dei murales, spesso con l’illusione di qualche finestra dipinta.
Questo fenomeno è noto come trompé l’oeil ed è una tecnica pittoresca che inganna l’occhio, facendo sembrare degli elementi decorativi come appunto le finestre reali. C’è chi disegna addirittura balconi con panni stesi oppure fioriere.
Non si tratta di una trovata moderna, già nell’antica Pompei le case a corte, quelle che avevano un solo lato aperto che dava verso la strada, erano arricchite con tali opere d’arte.
Questi dipinti creavano quindi dei punti di fuga illusori, rappresentando ampi giardini colorati, giovani in corsa oppure scene di festa, per alleviare così il senso di oppressione di quelle pareti chiuse.
Finestre dipinte, il trompé l’oeil
Le case romane, con i loro giardini e le loro corti interne, cercavano sempre di portare all’interno quella che era l’armonia della natura con vasche d’acqua e fontane.
In questo modo aggiungevano un tocco di serenità e replicavano la bellezza dei paesaggi esterni. Tale necessità di contatto visivo con elementi naturali è tanto importante oggi proprio quanto lo era allora.
Anche nello spazio, gli equipaggi delle navette spaziali percepiscono una qualità migliore della vita se sono presenti elementi vegetali a bordo.
Questo perché un ambiente chiuso, una casa, deve essere un rifugio ma al tempo stesso deve essere capace di offrire uno spazio per lo sguardo e per la mente che a volte hanno bisogno di evadere.
La natura, grazie ai suoi profumi e ai suoi colori intensi, ha un effetto calmante e rigenerante.
Quindi, se la nostra casa non ha finestre reali la soluzione è semplice: con il trompé l’oeil possiamo crearle noi.
Finestre che aprono il nostro sguardo su mondi immaginari, finestre che portano un tocco di magia nella nostra vita quotidiana e trasformano le pareti spoglie in delle vere e proprie opere d’arte.
