Perché negli antichi palazzi ci sono tantissimi buchi? Il motivo

Siamo abituati ad ammirarli per la loro bellezza, ma avete mai notato che negli antichi palazzi ci sono tantissimi buchi? Ecco perché.

tantissimi buchi
Tantissimi buchi – viaggi.nanopress.it

In ogni città soprattutto in quelle più antiche del nostro paese, troviamo spesso bellissimi palazzi che sono lì da moltissimi anni. Luoghi che testimoniano il nostro passato e le abilità di chi ci ha preceduto in tema di architettura ed urbanistica. Alcuni conservati ottimamente, hanno delle caratteristiche molto particolari. Come quella di cui vi parliamo oggi.

Tantissimi buchi in questi antichi palazzi

Ci sono diversi esempi di palazzi nelle strade più antiche d’Italia che presentano sulle facciate dei buchi. E non buchi formatisi per via del tempo, ma costruiti appositamente da chi per primo si è occupato della costruzione di questi luoghi.

Tantissimi buchi che hanno però un preciso intento. Tanto per cominciare hanno un nome specifico. Si tratta di buche pontaie, utilissime per la costruzione dell’edificio stesso. In antichità infatti non ci si poteva servire di impalcature come faremo al giorno d’oggi. Dunque ci si serviva di questi buchi dove venivano poggiati dei tavolati.

E proprio questi andavano a sostituire i moderni ponteggi. Venivano montati affinché si potessero realizzare palazzi anche molto alti. E venivano smontati solo a fine lavorazione. Certo verrebbe da dire come mai non venissero chiusi una volta terminata la lavorazione. Il motivo è semplice, perché avrebbero potuti utilizzare nuovamente in futuro per modifiche strutturali e/o manutenzioni che avrebbero certamente richiesto nuove impalcature.

Pontaie e dove trovarle

Una pratica questa delle pontaie che sembra risalire fin nell’antichità, anche se ad esempio in epoca rinascimentale si preferiva riempirle per esigenze estetiche e finirono per scomparire dalle facciate.

In realtà ci sono ancora diversi luoghi dove è possibile rintracciarne alcune esempi. Ad esempio nell’Italia Meridionale, dove si decise di lasciarle a vista ed ancora oggi è possibile ammirarle nelle zone più antiche di diverse città.

palazzo antico
Un palazzo antico – viaggi.nanopress.it

Se vi recate nella zona di Montenero in Toscana ne rintracciate altri così come nei dintorni di Parma. Secondo gli esperti di architettura la tecnica delle pontaie era già nota in epoca romana, ma venne diffusa principalmente in epoca medievale. Un altro aspetto da tenere in considerazione è quanto queste buche siano poi nel tempo diventate un vero e proprio rifugio per uccelli come piccioni e rondini. 

Diciamo dunque che chiudere queste pontaie oggi metterebbe a rischio la sopravvivenza di alcune specie, oltre che l’alterazione di qualcosa che testimonia il grande ingegno di chi ci ha preceduto.

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