A Venezia le acque sono diventate blu cogliendo di sorpresa passanti e visitatori che sono rimasti senza parole.
Almeno una volta nella vita tutti, sia grandi sia piccini, abbiamo sognato di vivere anche un solo giorno come nel mondo fantastico delle nostre serie animate preferite. A Venezia, qualcuno è stato, in modo del tutto inaspettato, accontentato e catapultato in una realtà straordinaria.
A Venezia le acque sono diventate blu: il motivo
Durante la 45esima edizione delle Giornate Professionali di Cinema di Sorrento, Disney Italia ha preannunciato l’arrivo al cinema di Avatar: La Via dell’Acqua previsto per il 14 dicembre 2022. E così, per celebrare l’uscita del tanto atteso sequel del pluripremiato film firmato James Cameron, Venezia si è trasformata in Pandora.
Tra lo stupore dei passanti e dei turisti, le acque dei canali della città più romantica d’Italia si sono illuminati riproducendo la bioluminescenza propria della città di Avatar.
Le installazioni di luce, con i loro più di cinquecento punti luminosi, hanno tinto di blu i sestieri di Castello, Dorsoduro e Cannaregio. Lo spettacolo ha creato un suggestivo e affascinante riverbero sugli edifici e sui ponti tutt’intorno.
Tra le installazioni più significative, un video mapping proiettato sullo storico edificio del 1310 della Scuola Vecchia di Santa Maria della Misericordia, oggi Soprintendenza Speciale per il Patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico, ha presentato alcuni estratti del film e i personaggi di Avatar.
Il momento più spettacolare resta il finale del video. Una ripresa aerea, infatti, mostra alla fine che l’illuminazione blu dei canali di Venezia crea la lettera A, l’iniziale del film.
Venezia e La Via dell’Acqua
Tra tutte le città, Venezia è stata scelta come palcoscenico di questo incredibile spettacolo per via della stretta vicinanza con i messaggi che Avatar vuole lanciare: sostenibilità ambientale e rispetto della natura e dei mari. Non a caso, Venezia è candidata a capitale mondiale della sostenibilità.
La città della laguna, grazie al successo del Mose, che sta la sta proteggendo dall’innalzamento del livello dell’acqua, si è proposta come modello da seguire per le tante città mondiali che come lei devono affrontare problematiche simili.
A causa dei cambiamenti climatici, città come come Shanghai, New York, Dubai e Abu Dhabi si trovano infatti nelle sue stesse condizioni.
Ecco perché è diventata il simbolo per eccellenza della convivenza, spesso dall’equilibrio molto fragile, tra l’uomo e l’ambiente.
L’uscita al cinema di Avatar: La Via dell’Acqua
Per vedere il sequel nelle sale italiane bisognerà aspettare il 14 dicembre 2022. Avatar: La Via dell’Acqua, con un salto di dieci anni dagli eventi narrati nel primo film, racconterà la storia e tutte le vicende che interesseranno la famiglia Sully.
L’attesa è carica di aspettative anche in seguito alle ultime dichiarazioni dello stesso regista e sceneggiatore canadese James Cameron. Ha infatti dichiarato che gli effetti speciali del suo nuovo film saranno incredibilmente straordinari e realistici.
In particolare, le riprese subacquee fatte dal vivo aumenteranno ancora di più il realismo del mondo sommerso.
Altri sequel sembrerebbero inoltre previsti: dopo il secondo Avatar, si attenderebbero altri tre film in uscita tra il 2024 e il 2028.