Ti sei mai chiesto perché in America la maggior parte delle case sono in legno anche se, in alcune zone del paese, i tornado sono molto frequenti? La risposta la troverai leggendo di seguito.
Soprattutto in quella che viene chiamata tornado Valley, nel cuore dell’America, le case, secondo tradizione, sono costruite in legno.
Perché in America le case sono in legno
Stando alla tradizione e alla tecnologia edilizia dell’America, la maggior parte delle case vengono realizzate in legno. Ciò avviene anche nella cosiddetta Tornado Valley che si trova nel cuore del paese e dove i tornado, com’è facile intuire, sono parecchio frequenti.
In particolare, la Tornado Valley viene considerata come la zona dell’America e, in generale, del mondo, in cui eventi meteo estremi possono essere molto distruttivi. Basti pensare che i venti possono sfiorare anche i 350 chilometri orari. Nonostante questo, sembra che le case vengano comunque costruite in legno e, apparentemente, sembrano molto deboli.
Per rispondere a questa domanda, è necessario fare un piccolo viaggio nella cultura e nelle tradizioni statunitensi. In particolare, i primi coloni europei che, dopo un lungo viaggio, approdavano in America, non potevano certo portarsi i materiali tipici delle loro case. Per questo, cercavano di creare delle abitazioni confortevoli utilizzando, però, i materiali di cui disponevano in loco. Il legno era il materiale più diffuso. Per questo motivo, venne lavorato e le tecniche vennero affinate per poter creare case consone.
Il materiale più utilizzato
In seguito, con l’arrivo dell’industrializzazione, anche negli USA si diffusero le case in cemento armato che, per l’epoca, venivano considerate dallo stesso Governo come delle case di lusso. Proprio per questo motivo, questa tipologia di abitazione era soggetta ad una tassa, al contrario di quanto avveniva con le case di legno.
Queste ultime, oltre ad essere il legno un materiale più reperibile, erano anche più semplici da costruire in poco tempo e quasi dal nulla. Tra gli altri pregi anche l’attenzione all’ecologia. Un altro fattore da considerare è che la casa non è mai per sempre ma un luogo di passaggio. Con ogni cambio di lavoro o di carriera, infatti, gli americani sono soliti cambiare abitazione. Uno studio ha affermato che un americano cambia, nella sua vita, almeno una decina di case. Tant’è che le transazioni del mercato immobiliare, in un anno sono circa il quadruplo di quelle che vengono eseguite nel nostro paese.