Sono la principale attrazione della città, ma sapreste dire come mai i grattacieli più lussuosi di New York sono vuoti? Scopriamolo insieme.
La città che non dorme mai, ovvero New York è caratterizzata da una attrazione principale. I suoi celebri grattacieli. Soprattutto nel quartiere di Manhattan ce ne sono di moltissimi e rimangono davvero impressi per la loro particolare architettura. La maggior parte di questi però sono disabitati. Vediamo insieme perché.
Quando si arriva in viaggio nella Grande Mela, si viene incredibilmente ed immediatamente colpiti dalla quantità di palazzi ed abitazioni moderne e bellissime. Certamente la principale attrattiva, che si nota anche solo osservando il suo skyline.
Negli anni le costruzioni sono aumentate esponenzialmente, perché sempre più persone scelgono di trasferirsi in questa città per via delle opportunità lavorative soprattutto, ma anche per la qualità della vita, che è una delle migliori in questa parte di Stati Uniti.
Sapete però che i grattacieli più lussuosi di New York sono disabitati? Ad esempio nel quartiere di Manhattan ce ne sono almeno 7 che spiccano particolarmente. Sono edifici sottili ed altissimi. Si conta che al loro interno contino 774 unità abitative. Di queste poco più di 300 sono ancora invendute. Le restanti invece seppure acquistate sono comunque ancora vuote.
Come mai?
Il motivo di un tale numero di appartamenti invenduti, per un valore totale di 17 miliardi di dollari, è da ricercare nel cambiamento del mercato immobiliare. I prezzi a New York sono aumentati moltissimo negli ultimi dieci anni.
Pare infatti che prendendo in considerazione il lasso di tempo dal 2010 al 2020, i prezzi degli immobili siano raddoppiati. I quartieri più colpiti? Brooklyn, Williamsburg, Prospect Heights. Praticamente un grande problema soprattutto per le famiglie di classe media. In un quartiere come Manhattan poi, il costo è ancora più proibitivo. Non a caso la 75esima strada, dove si trovano più grattacieli invenduti, è chiamata Billionaire’s Row.
Gli appartamenti acquistati ancora vuoti si pensa invece siano proprietà di miliardari. In questo caso le autorità stanno svolgendo delle indagini. Si sospetta che si tratti di acquisti volti al riciclaggio di denaro. E dunque si tratta di acquisti bloccati.
Una storia comunque paradossale, se si pensa che invece i rifugi per senzatetto sono pieni. Si stima che attualmente 80.000 persone dormano in queste strutture. Quello che è evidente è che il mercato immobiliare nella Grande Mela ha bisogno non di appartamenti lussuosi, ma di unità abitative con un paio di camere da letto, più adatte a chi vive solo a famiglie di piccole dimensione.
Un tipo di costruzione molto incoraggiata anche dall’attuale amministrazione. Anche perché diversamente si rischia di perdere residenti come sta accadendo in città come San Francisco e Los Angeles. Qui il mercato immobiliare è ancora più esagerato, e già si registra una migrazione verso la provincia.
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