I girasoli cominciano la loro danza all’alba, seguendo il percorso del Sole. Ma perché seguire il Sole risulta così vantaggioso?
I girasoli sono piante estive caratterizzate da grandi fiori gialli che seguono il Sole, fenomeno noto come eliotropismo.
Originari delle Americhe, sono coltivati per la loro bellezza e per i semi, da cui si ricava olio e alimenti.
I girasoli affascinano per la loro capacità di seguire il Sole durante il giorno, come abbiamo accennato poc’anzi, un fenomeno noto come eliotropismo.
Questo movimento consente alla pianta di ottimizzare l’esposizione alla luce, elemento essenziale per la fotosintesi.
I girasoli però non si limitano a cercare la luce, il loro movimento si coordina ad un complesso sistema biologico che coinvolge ormoni vegetali e fotorecettori.
I girasoli cominciano la loro danza all’alba, quando i fiori si orientano verso est. Durante il giorno, il fiore ruota gradualmente verso ovest, seguendo il percorso del Sole.
Di notte, ritorna verso est, preparandosi per un nuovo ciclo. Questo ciclo continua fino alla maturazione, quando i girasoli cessano di seguire il Sole e rimangono fermi verso est.
Il meccanismo biologico alla base dell’eliotropismo si basa principalmente sull’azione delle auxine, ormoni vegetali che stimolano la crescita cellulare.
Quando i raggi solari colpiscono una parte del fusto, le auxine si concentrano sul lato in ombra, causando un allungamento differenziato dello stelo. Questo fa piegare il fiore verso la luce.
Le auxine lavorano insieme a fotorecettori chiamati fototropine, particolarmente sensibili alla luce blu, che innescano il processo di crescita.
Perché i girasoli seguono il sole: il fenomeno dell’eliotropismo
Ma perché seguire il Sole risulta così vantaggioso? Oltre alla fotosintesi, che è il processo attraverso cui le piante producono energia, l’eliotropismo sembra avere un effetto positivo sull’impollinazione.
Rivolgendosi al Sole, i girasoli riescono a catturare maggiormente l’attenzione di api e altri impollinatori, aumentando le probabilità di riproduzione.
L’eliotropismo si distingue dal fototropismo, un altro fenomeno vegetale legato alla luce. Mentre l’eliotropismo indica il movimento continuo verso il Sole, il fototropismo descrive l’orientamento della pianta verso qualsiasi fonte di luce, naturale o artificiale.
Il termine fototropismo fu utilizzato per la prima volta da Charles Darwin per spiegare la risposta delle piante alla luce incidente.
Nonostante gli studi approfonditi sul comportamento dei girasoli, alcuni aspetti dell’eliotropismo restano misteriosi.
Gli scienziati continuano ad indagare sul ruolo dei fotorecettori e sui geni che regolano il movimento, cercando di scoprire nuovi dettagli su questo affascinante fenomeno naturale.
