Un tema molto caldo in questo periodo storico per diversi motivi. Ecco dove percepire la pensione lorda all’estero.
In questo momento storico di grandi cambiamenti sociali e di conseguenze dei recenti eventi storici che hanno colpito l’intero pianeta, ci sono temi molto caldi di cui si dibatte di continuo. Ad esempio quella della pensione. Una fase di vita che molti di noi sanno dovranno attendere per diversi anni. Se invece siete quasi vicini a questo traguardo, oggi parliamo di un particolare modo per percepirla anche all’estero.
Il tema della pensione è in questo momento storico molto dibattuto. Soprattutto interessa particolarmente a chi sta pensando una volta terminata la propria attività lavorativa, di trasferirsi altrove.
La fine delle restrizioni da pandemia ci stanno facendo tornare la voglia di viaggiare e perché no, anche di trasformare il viaggio in qualcosa di più o meno permanente. Come fare però da un punto di vista fiscale per percepire i guadagni di una vita? Usufruire della pensione lorda all’estero è difatti possibile. Come?
Innanzitutto è necessario compiere una prima quanto semplice modifica di residenza. Vi basterà spostarla dove esiste un accordo sulla non doppia imposizione fiscale con il nostro paese, se sei naturalmente un privato (ma esistono alcune eccezioni anche per gli ex dipendenti pubblici).
Poter far questo impone che possiate dimostrare che in questo paese risiedono sia i vostri affari economici che affettivi per un periodo totale di almeno sei mesi ed un giorno. Ottenere ciò dovrà passare per la verifica di alcuni requisiti. Essere possessori di un regolare conto bancario, avere un contratto di affitto o di regolare compravendita nel paese prescelto e naturalmente imprescindibile è l’iscrizione all’AIRE.
Questo naturalmente non significa che percependo la pensione all’estero si sia esente dalle tasse. Alcuni paesi seppur in maniera vantaggiosa applicano comunque un’aliquota. Anche in questo caso potete però aggirare l’ostacolo scegliendo un paese che applichi una tassazione pari a zero.
Il luogo perfetto in questo caso è udite udite, l’Albania. Qui espletate tutte le pratiche di cui sopra, i cittadini trasferitisi percepiranno l’intera pensione in modalità lorda.
Un paese dove comunque secondo alcune recenti statistiche, la qualità della vita è davvero ottima, sia per la presenza di ampi spazi verdi, che per alcune caratteristiche fondamentali, come l’ottimo servizio sanitario e l’ampia offerta culturale. L’Albania non è il solo paese che offre questo tipo di defiscalizzazione. Sappiate infatti che se siete pensionati pubblici, potranno accogliervi luoghi come il Senegal, ma anche il Cile, la Tunisia ed incredibilmente l’Australia.
Qualora apparteneste alla categoria dei privati, la questione si fa più semplice. Le tassazioni vengono disposte in base alle norme vigente nel singolo paese. Alcuni di questi hanno anche leggi pensate ad hoc per i pensionati provenienti dall’estero. Tra questi la Croazia, Cipro e la bellissima Grecia.
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