Lo sport ha la caratteristica di indurre l’organismo umano a produrre la cosiddetta ‘scarica di adrenalina’ che ha la capacità di migliorare la reattività durante le prestazioni. Quando poi, proprio mentre si sta svolgendo un’attività sportiva, ci si trova di fronte a un orso bruno, ecco che l’adrenalina subisce un’impennata…
D’altro canto l’adrenalina non è niente altro che un ormone che provoca una serie di reazioni: accelera la frequenza cardiaca, restringe il calibro dei vasi sanguigni, dilata le vie aeree e contribuisce a fornire una buona prestazione sportiva con l’attivazione veloce della muscolatura. Ha la capacità di preparare l’organismo alla reazione definita di “attacco fuga”.
Due ciclisti in allenamento nei boschi sono stati inseguiti da un orso
Forse dobbiamo fermarci proprio a quest’ultima reazione quella di attacco fuga – per capire cosa devono aver provato due ciclisti, impegnati su altrettanti mountain-bike a percorrere sentieri all’interno di un bosco a velocità sostenuta, quando del tutto inaspettatamente si sono trovati di fronte un orso di considerevoli dimensioni.
L’allenamento si è trasformato in un incubo
Per i due ciclisti, probabilmente, quel percorso non era nuovo. Altre volte si erano addentrati tra gli alberi del bosco di Malino Brdo in Slovacchia, per allenamento o anche solo per una passeggiata. Due atleti esperti che stavano affrontando quel sentiero anche a velocità sostenuta, probabilmente proprio a fini dell’allenamento. E fino a quando non è apparso l’orso, tutto è andato come sperato: qualche ora da trascorrere in sella alla bici per rinforzare la muscolatura e aumentare il fiato. Poi la sessione di allenamento si è trasformata in un incubo.
L’animale ha preso a rincorrere uno dei due ciclisti
Quando l’animale ha visto sfrecciare il primo ciclista ha subito caricato… Ha iniziato a correre dietro la due ruote nel tentativo di raggiungere lo sportivo che, per fortuna, è riuscito non solo a non fermare la corsa, ma anche a non rallentarla. Tutto mentre il compagno che lo seguiva, ha assistito all’inseguimento dell’orso e urlando avvertiva l’amico di scappare via veloce…
Ecco cosa è successo…
La paura per i due sportivi deve essere stata tanta. Si è trattato di interminabili minuti nei quali i due uomini devono davvero aver temuto il peggio: un attacco da parte di quel ‘bestione’. Eventualità che sarebbe finita nel peggiore dei modi. Ma proprio quando pensavano al peggio, ecco che, all’improvviso e del tutto inaspettatamente, l’orso ha deciso di lasciarli stare ed è tornato sui suoi passi, lasciando i due atleti frastornati a causa del grande spavento, ma grati per l’epilogo di un incontro che avrebbe potuto essere tutt’altro…