La passeggiata della poesia, un meraviglioso itinerario da fare con tutta la famiglia. Si trova in questo lago italiano. Vediamo quale.
Nonostante le temperature caldissime di questa estate italiana, vale la pena prendere in considerazione questo bellissimo itinerario. Una passeggiata stupenda circondati da alcune delle migliori meraviglie naturali italiane. Scopriamo insieme questo percorso che amerete fare magari insieme a tutta la famiglia. Si trova nelle vicinanze di uno dei più bei laghi italiani.
La nostra bella Italia non è solo città d’arte e monumenti. Le meraviglie naturali del nostro territorio sono moltissime e non ci stanchiamo mai di scoprirle tutte. Effettivamente anche l’estate potrebbe rappresentare un momento ideale per organizzare una bella immersione nella natura. Se volete anche insieme alla famiglia.
C’è un itinerario assai particolare, che vi farà attraversare luoghi dove la natura la fa fa padrona. Un percorso mai troppo affollato, ma dal fascino incredibile. La passeggiata della poesia, così lo potremmo chiamare, è un percorso stupendo che si trova nelle vicinanze di uno dei più bei laghi del nostro belpaese. Ci riferiamo al Lago di Como.
Proprio nei dintorni della bella cittadina, si trova un sentiero noto come Via della Poesia. Più precisamente nei pressi del Borgo di Brienno. Questo adorabile paesino si trova nella parte sinistra più occidentale del Lago di Como, da cui dista solo 17 chilometri. Precisamente si colloca tra Argegno e la celebre Laglio.
Lo amerete se vi piacciono i borghi antichi, perché questo è un vero piccolo labirinto di vicoletti ed edifici antichissimi. Un vero tesoro medievale, che custodisce appunto la possibilità di fare una passeggiata nella natura indimenticabile.
L’itinerario è in realtà piuttosto recente. Inaugurato infatti nel febbraio del 2022 ed in onore della poetessa Elsa Somalvico. L’artista era infatti originaria proprio di Brienno.
La Via della Poesia ne celebra la vita e l’arte: i visitatori che si avventureranno lungo il percorso, troveranno ad accompagnarli alcuni versi della poetessa, stampati e affissi su alcuni cartelli.
Attraversare questo itinerario è una vera passeggiata panoramica che inizia affrontando degli scalini. Un vero percorso ad anello di 4 chilometri e mezzo con un dislivello di 350 metri. Sembra essere una passeggiata adatta a tutti, con una difficoltà media e comunque da affrontare secondo tempi personali dettati dalla propria preparazione fisica.
L’esperienza si articola lungo 16 tappe ad iniziare dal Valico di Roggiana, nel comune di Maslianico. Si passa poi alla zona di Brunate, senza dimenticare Cernobbio e Como. Ogni tappa racconta la storia di personaggi noti che hanno abitato queste zone o comunque sono loro collegate.
Lungo il percorso, ecco dunque ancora un richiamo alla poesia e alla letteratura, si trovano 12 casette per i libri. In questo modo gli avventori potranno scambiarsi testi letterari, una sorta di book crossing. Non solo, perché sarà altrettanto facile notare diverse poesie incise nelle pietre, il che rende il tutto ancora più suggestivo.
Una delle tappe più importanti sicuramente è quella che tocca l’altrettanto bellissimo territorio di Brunate. Qui ritagliatevi del tempo per visitare le ville Liberty. In realtà la si può raggiungere anche tramite una comoda funicolare da Como.
La Via della Poesia in generale richiede più o meno 6 ore di tempo per essere completata, dipende però dalle pause che si decidono di affrontare. Molti in realtà lo articolano anche su più giorni, per meglio visitare i territori vicini.
La passeggiata della poesia è comunque una ghiotta occasione per visitare l’incantevole Borgo di Brienno. Facilmente raggiungibile anche da Monza e Milano in automobile, è un luogo quasi fatato, esplorabile davvero in poche ore.
Troverete qui diversi edifici religiosi, iniziando dalla chiesa parrocchiale di Nazaro e Celso. Vicinissima al lago, è stata eretta nel XIII secolo e ristrutturata tra il 1615 ed il 1689. All’interno conserva affreschi di Gian Paolo Recchi e due vetrate dipinte addirittura nel XVI secolo.
C’è poi la Chiesa della Madonna Immacolata. Da qui potrete godere del miglior punto panoramico dell’interno borgo, poiché sorge su uno sperone roccioso. Da qui si ammira anche il lago ed è presente un terrazzamento di recente costruzione, per poter riposare dopo la camminata. Infine la Chiesa di San Vittore, in generale una delle più antiche della zona di Como, risalente al XVI secolo.
C’è poi assolutamente la Torrazza, una costruzione risalente al V secolo, durante la dominazione bizantina del territorio. Sorta a scopo difensivo, nel 1600 veniva utlizzata per la quarantena di chi si ammalava di peste. E a proposito di fortificazioni di tipo militare, c’è anche la Linea Cadorna. Qui si trova la galleria di Mina, dove si trovano dei bunker sotterranei.
Ed infine fermatevi presso la filanda. Ristrutturata di recente, nel 1960 era diventata una villa, ma in passato serviva per la produzione tessile. Una delle principali attività del borgo ed in generale dell’economia della zona di Como. La filanda ora in disuso, è stata in attività fino al 1932.
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