Passeggiata a febbraio, il sentiero da percorrere in inverno a pochi km da casa

Non dovrai faticare molto per raggiungerlo: il sentiero da percorrere in inverno tra i più belli d’Italia si trova proprio in questa regione.

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Passeggiata a febbraio, il sentiero da percorrere in inverno – viaggi.nanopress.it

Con l’arrivo della stagione fredda – vuoi per le temperature gelide, vuoi per la voglia di stare al caldo dentro casa – spesso ci si rassegna ad appendere gli scarponcini al chiodo e attendere l’inizio della primavera per poter tornare a camminare all’aria aperta.

Eppure anche fare trekking in inverno ha i suoi lati positivi. I ritmi della natura rallentano, così come i nostri, tutto si tinge di bianco e l’atmosfera che aleggia tra cime, pianure e mare diventa particolarmente magica.

Se non vuoi perderti tutto questo, quindi, eccoti il sentiero che dovresti assolutamente percorrere in inverno in Italia.

Il sentiero da percorrere in inverno tra le Murge pugliesi

Nel cuore della Puglia si trova un’area naturale unica nel suo genere. É la zona delle Murge, un’area carsica nella quale si trovano i rilievi più importanti di tutta la regione. Doline, grotte e gravine sono i tre elementi che caratterizzano questo posto che inevitabilmente prende il nome dal latino Murex, ovvero pietra aguzza.

Sentiero da percorrere in inverno
Sentiero da percorrere in inverno – viaggi.nanopress.it

Dal 2004 l’Altopiano della Murge è Parco Nazionale e rappresenta il primo Parco rurale istituito in Italia. Il parco preserva centinaia e centinaia di anni di storia, tradizioni e cultura, tutte riscontrabili nelle masserie (antiche strutture agricole) e nei tratturi (le vie della transumanza) che caratterizzano il territorio.

Il sentiero delle Murge parte da Bari e arriva a Castel del Monte, passando per moltissime altre località che vale la pena visitare.

Una delle prime tappe da non perdere è Locorotondo, un paese medievale dal quale si può arrivare facilmente a una delle cittadine più famose delle Murge, Alberobello, il paese dei trulli.

alberobello
Alberobello – viaggi.nanopress.it

Altro posto iconico delle Murge è poi Ostuni, la città bianca in provincia di Brindisi. Qui non si può che rimanere a bocca aperta quando la luce del sole si riflette sulle facciate bianche e abbaglianti delle case creando un’atmosfera particolarmente suggestiva.

Nell’intraprendere l’itinerario delle Murge si può anche decidere di fare un salto ad Altamura e Monopoli.

Ad Altamura, infatti, si trova un interessante giacimento che risale al Cretacico nel quale giace da secoli la Cava dei Dinosauri. Qui sono state ritrovate più di 4000 impronte di dinosauri ed è stato riportato alla luce lo scheletro più antico di Homo di Neanderthal.

A poca distanza da Monopoli, invece, si trovano le Grotte di Castellana, antiche formazioni risalenti a circa 90 milioni di anni fa.

Ultima tappa del percorso, infine, è Castel del Monte, il noto castello duecentesco a pianta ottagonale costruito da Federico II, Patrimonio dell’Umanità.

Altri sentieri da scoprire in inverno

Oltre alle Murge pugliesi, in realtà, sono tanti altri i sentieri perfetti da essere percorsi anche in inverno. A questo proposito il Club Alpino Italiano organizza infatti delle passeggiate guidate con lo scopo di promuovere un turismo slow nelle aree meno note d’Italia. Ecco le destinazioni che il CAI segnala tra quelle da non perdere.

La Penisola Sorrentina: un percorso incantevole, che in inverno diventa ancora più suggestivo, conduce alla scoperta della Costiera Amalfitana. Percorrerlo vuol dire imbattersi in panorami spettacolari sul mare e in borghi caratteristici come Positano.

I Monti della Liguria: al CAI si deve il recupero di un sentiero tramite il quale attraversare il Parco Naturale d’Aveto, nell’Appennino Ligure, arrivando fino a 1784 metri sul livello del mare.

Parco Naturale d'Aveto
Parco Naturale d’Aveto – viaggi.nanopress.it

I Laghi del Lazio: tra Lazio e Abruzzo si trovano percorsi emozionanti che collegano laghi e borghi suggestivi come Cervara, in provincia di Roma.

La Sicilia Occidentale: nella parte occidentale dell’isola più bella del Mediterraneo sono tante le destinazioni da non perdere, alcune poco turistiche. Tra queste il CAI ha incluso nel percorso Trapani, il borgo di Erice, Segesta e Scopello.

L’itinerario permette di avventurarsi nell’entroterra siciliano ed esplorare riserve naturali, parchi archeologici e borghi caratteristici tra i più belli d’Italia.

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