A leggere la stampa internazionale sembra quasi che la romantica Parigi non sia più un sogno! Il sogno che ha portato generazioni intere a immaginare una cenetta a lume di candela con vista sull’Arc de Triomphe come l’apice delle romanticherie.
In un articolo apparso il 19 febbraio sul quotidiano la Repubblica, sono elencate le numerose critiche che la stampa estera, specie quella inglese ed americana, rivolge a Parigi. Secondo il New York Times non esiste più la famosa movida notturna parigina. La colpa sarebbe delle continue denunce per schiamazzi provenienti dai condomini di tutti i quartieri. I vicini pare chiamino la polizia al primo rumore e arrivino anche a tirare uova a chi li sveglia nel cuore della notte.
Ma il New York Times non è l’unico. A detta di una redattrice del Daily Telegrafh, i maschi parigini sono dei veri e propri maniaci sessuali. Passeggiare per le strade della capitale francese senza ricevere apprezzamenti dai passanti del sesso forte, se non addirittura volgarità sembra essere impossibile. E il Time, invece, si scaglia contro i ciclisti che sarebbero sempre molto indisciplinati, provocando incidenti a catena.
Per non parlare della scortesia dei parigini, emblematizzata bene dalla figura del cameriere del bar dalle maniere poco cortesi. Tanto che l’Indipendent ironizza con la battuta: Il servizio è compreso nel prezzo?.
Parigi, dunque, sembrerebbe diventata la capitale della maleducazione e della noia più che della moda e del buon cibo francese. Ma sarà veramente così? Per scoprirlo, non ci resta che visitarla di persona!
