Parco Nazionale delle Everglades, la palude più selvaggia del mondo

Alla scoperta del Parco Nazionale delle Everglades, la palude più selvaggia del mondo. Ecco cosa vedere in questo luogo dove regna la natura.

Parco Nazionale delle Everglades
Parco Nazionale delle Everglades – viaggi.nanopress.it

Tra i luoghi più iconici al mondo e più gettonati dai turisti, troviamo sicuramente la Florida, lo stato più a sud-est degli Stati Uniti. Un luogo unico con la sua lunghissima costa, incastonata tra l’Oceano Atlantico e il Golfo del Messico.

Qui troviamo alcune tra le spiagge più famose al mondo, ma anche bellissime città, come Miami e Orlando. Eppure, ci sono anche altri motivi per visitare questo Paese straordinario.

Uno di questi, è un luogo selvaggio e suggestivo che si estende per circa 6 mila chilometri quadrati: il Parco Nazionale delle Everglades, un’immensa palude dove la natura regna incontrastata.

Andiamo a scoprire quindi questo luogo così suggestivo e cosa vedere qui.

Parco Nazionale delle Everglades

Il Parco Nazionale delle Everglades si trova nel sud della Florida, a meno di un’ora da Miami.

Si tratta di una palude immensa, considerata come uno dei luoghi più selvaggi al mondo, dove ammirare la natura in tutta la sua bellezza. Un parco incredibile che è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, con grandi distese d’acqua ricoperte da fili d’erba, un posto ideale per chi cerca un viaggio all’insegna dell’avventura.

Parco Nazionale delle Everglades
tour in imbarcazione al Parco Nazionale delle Everglades – viaggi.nanopress.it

Quello che rende questo luogo così unico è certamente il suo essere selvaggio e incontaminato, così da regalare un’esperienza unica a chi lo visita. Qui infatti è possibile fare escursioni e visite guidate, un modo per esplorare questa palude e sentirsi a stretto contatto con la natura.

Se poi alcune zone si possono visitare a piedi, per altre invece è necessario essere a bordo di un’imbarcazione, come ad esempio la airboat, una barca con una grande elica esterna; per i più coraggiosi e sportivi poi, c’è anche la possibilità di girare in canoa.

Il parco si divide in tre zone, ognuna con delle caratteristiche specifiche. Ad esempio, la zona meridionale è quella che ci permette di stare più a contatto con la natura, e per effettuare escursioni a piedi; la zona centrale invece è attraversata da una strada che è possibile percorrere anche in bicicletta o in auto, con una torre di osservazione per avvistare gli alligatori, mentre la zona occidentale è perfetta per un tour in airboat.

Il periodo migliore per visitare questo parco sensazionale è quello che va da fine ottobre a fine aprile, quando le acque dovute alle molte piogge dei mesi estivi defluiscono verso il mare e rendono così la visita molto più agibile; inoltre, il clima è meno umido e si trovano meno zanzare.

Gli animali e la vegetazione

Il paesaggio che ci troviamo di fronte è quello di un’enorme distesa d’acqua, con sottili fili d’erba che fuoriescono dalla superficie, una zona paludosa dove è possibile imbattersi in ninfee, ma anche mangrovie, piante carnivore e vegetazione tipica delle zone tropicali.

Troviamo poi anche tante specie del genere orchidaceae, oltre a querce sempreverdi, alberi della gomma selvatici, limoni selvatici e aranci selvatici.

Parco Nazionale delle Everglades
fauna selvatica nel Parco Nazionale delle Everglades – viaggi.nanopress.it

Anche la fauna di questo parco è davvero interessante, composta da animali diversi che qui trovano il loro habitat naturale. E’ il caso ad esempio dei coccodrilli americani e degli alligatori del Mississippi, ma non solo; qui infatti si trovano anche le linci rosse, i puma e il lamantino dei Caraibi, oltre a più di 360 specie diverse di uccelli.

E’ infatti possibile ammirare il questo parco interessanti specie come la cicogna americana, il fenicottero dei Caraibi, pellicani, ibis ma anche l’aquila calva, il falco pescatore e la poiana spallerosse.

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