Il parco nazionale del Bryce Canyon si trova negli Stati Uniti sud occidentali (guarda caso una zona dove i canyon spuntano come funghi), per la precisione nello stato dello Utah.
Contrariamente però ai suoi competitor più famosi, come The Wave in Arizona, una delle meraviglie della natura più strane del mondo, il Bryce Canyon non è esattamente quel che dice di essere: o meglio, lo è in parte, perchè non si tratta di un canyon nel senso classico del termine, ma di una sorta di anfiteatro naturale pieno di pinnacoli rocciosi.
L’effetto però, frutto anche in questo caso del lavoro di erosione di millenni dell’Altopiano Paunsaugunt, è egualmente impressionante: a colpo d’occhio, avrete davanti a voi una distesa di forme rocciose che virano dal bianco al rosso, passando per tutta una gamma di sfumature cromatiche di forte impatto visivo.
Il parco si trova a un’altitudine compresa tra i 2.400 e i 2.700 metri: non è immenso, perchè la sua estensione è di soli 145 km quadrati. Volete sapere una curiosità? Il nome del canyon deriva da un mormone, Ebenezer Bryce, che primo si insediò qui a vivere nel 1875. Ovviamente, questo non era un territorio disabitato perchè c’erano già alcune tribù indiane, ma furono i Mormoni a portare l’acqua e dare l’avvio all’agricoltura.
Oggi il parco è aperto al turismo e al suo interno vi si possono ammirare (ma solo se avete fortuna) oltre 175 specie di uccelli, tra cui il possente Condor della California, 59 specie di mammiferi (tra cui il rarissimo puma), 11 specie di rettili e 4 di anfibi.
Ma l’attrazione princopale del parco sono gli Hoodoos, ovvero i pinnacoli di roccia simili a guglia di cui il Bryce Canyon vanta la maggiore concentrazione al mondo. Li troverete di varie altezze, dal 1,70 fino ai 30 metri e sono formati da rocce sedimentarie di diverssa durezza che conferiscono loro il caratteristico colore.
Sul sito del National Park Bryce Canyon troverete tutte le informazioni per organizzare la vostra visita: il parco è aperto tutti i giorni dell’anno (con l’eccezione di natale e del Giorno del Ringraziamento), 24 ore su 24, ma ha la sfortuna di trovarsi piuttosto distante dai centri abitati. Il centro di accoglienza visitatori è aperto dalle 8 alle 20 (da maggio a settembre), dalle 8 alle 18 (in ottobre e aprile) e dalle 8 alle 16.30 da novembre a marzo. Nel parco avrete anche la possibilità di fare campeggio oppure potrete passare la notte nell’hotel che si trova all’interno.