Subito dopo il decollo c’è un allerta in aereo: panico in volo. La reazione dei pilori è da brividi, ecco cosa è successo.
Molti hanno paura di viaggiare in aereo e questa è anche chiamata con il termine aviofobia. L’oggetto della paura è proprio il volo e il volare. In questi casi il volo è evitato oppure si viaggia con molta ansia. I passeggeri di questo volo hanno vissuto attimi di panico ed è subito partita l’allerta. Ecco cosa è successo.
Panico in volo: c’era fumo nell’aereo
Sono stati attimi di panico quelli vissuti dai passeggeri di un volo di linea della compagnia Ryanair. Dopo pochi minuti dal decollo la cabina si è improvvisamente riempita di fumo nero. Il terrore e il panico ha preso il sopravvento ma i piloti hanno agito molto velocemente.
Infatti l’aereo, un Boeing 737-800, dopo pochi secondi dal decollo ha subito dato l’allarme ed infatti è subito fatto rientrato facendo un atterraggio di emergenza all’aeroporto di Otopeni, in Romania. Si è trattato di un incidente particolarmente grave che ha segnato i passeggeri che erano a bordo.
I passeggeri dovevano in realtà partire alle ore 6:40 ma a causa di alcuni problemi hanno atteso le 10:57 finché non è arrivato un aereo sostitutivo. Una volta saliti a bordo e partiti però il fumo ha invaso completamente l’aereo e il pilota non ha avuto altra scelta che tornare indietro.
Con i telefoni di oggi i passeggeri hanno ripreso la scena ed infatti poi il video è finito virale quasi subito sul web. Secondo chi era presente sull’areo il fumo ha iniziato ad inondare la cabina quando erano più o meno a 3 chilometri da terra. Per alcuni passeggeri è stata un’esperienza traumatica e lo hanno confermato nei video.
Altri passeggeri hanno poi raccontato che non riuscivano nemmeno a vedere le file che erano davanti ai loro sedili. In quegli attimi di panico neanche il personale era calmo e i passeggeri hanno raccontato che non hanno preso neanche le maschere d’ossigeno che invece in quei casi andrebbero date ai passeggeri.
Proprio per questa mancanza i passeggeri si sono visti costretti a coprirsi le vie respiratorie con i vestiti e con le scarpe per cercare di non inalare il fumo. Dopo l’atterraggio è poi arrivato un terzo volo e questa volta i passeggeri sono arrivati a Londra. Non tutti però perché 29 passeggeri hanno deciso di non partire più.
La causa dell’incidente sull’aereo
Molto probabilmente la causa è stata la temperatura presente in Romania in quei giorni. Infatti essendoci delle temperature fin sotto lo zero l’aereo si è scongelato. Quindi secondo i funzionari della compagnia l’antigelo intrappolato nel sistema di ricircolo dell’aria non ha funzionato correttamente.
La conseguenza è stato lo sprigionamento del fumo. Questa spiegazione avrebbe potuta essere utilizzata con i passeggeri che non hanno scelto di partire. Infatti sapere che si trattava di un evento dovuto alle temperature li avrebbe rassicurati probabilmente.