Cresce la presenza di serpenti in questa città italiana: le chiamate ricevute nell’ultima settimana hanno raggiunto numeri altissimi.
60 chiamate o poco più nell’arco di una sola settimana. É questo il numero delle segnalazioni di serpenti per le strade di Roma, un numero destinato ad aumentare sempre più.
L’emergenza nella Capitale sembra allarmare molto i residenti che continuano a denunciare i propri avvistamenti all’associazione per la tutela della natura e dei diritti degli animali Earth.
Presenza di serpenti a Roma: 60 chiamate in una settimana
Prima i cinghiali, poi i ratti e adesso i serpenti. La Capitale sembra dover fare i conti con la fauna selvatica che investe le vie della città.
Di recente gli abitanti hanno infatti segnalato alle autorità locali la presenza di un Biacco, un rettile molto diffuso in Italia, nei pressi di un cortile scolastico. A questa segnalazione ne sono seguite molte altre nei giorni successivi.
Non esistendo un servizio di recupero della fauna selvatica, l’associazione Earth cerca di aiutare i residenti fornendo loro norme comportamentali specifiche nel caso si tratti di specie innocue, e chiamando invece la Protezione civile e i Vigili del fuoco nel caso di vipere.
È invasione? Gli esperti rassicurano di no
Secondo il capo reparto del rettilario del Bioparco di Roma, Daniele Macale, tuttavia non ci sarebbe nessuna invasione.
Macale ha infatti spiegato in un’intervista al Foglio che le tante segnalazioni di serpenti a Roma sono dovute al clima e alle copiose piogge dei mesi scorsi. Inoltre l’esperto aggiunge che il fatto che Roma sia la capitale europea con più superficie verde favorisce lo spostamento di questi rettili da un’area all’altra.
In ogni caso i serpenti fanno parte del nostro ecosistema e come tali vanno tutelati tramite una corretta informazione che deve partire soprattutto dalle scuole. Bisogna anche sottolineare che i serpenti sono protetti dalla legge, per cui ne è vietata l’uccisione, la cattura e il disturbo.
In caso di avvistamento quindi la cosa migliore da fare è contattare il 112 o il 115. Una volta che chi di dovere avrà verificato la veridicità delle foto inviate dall’autore della segnalazione, Earth provvederà a identificare e a intervenire per la rimozione dei rettili.
Presenza di serpenti a Roma: la specie più avvistata è il Biacco
La specie di serpente nella quale è più frequente imbattersi è il Biacco. Si tratta di un serpente non velenoso che può essere trovato in diversi habitat, compresi quelli urbani come parchi, giardini, campi coltivati e zone rurali. Il Biacco si nutre principalmente di piccoli vertebrati come roditori, lucertole, uccelli e persino di insetti.
Da un punto di vista ecologico, la presenza del Biacco negli ambienti urbani può essere considerata positiva. I serpenti, incluso il Biacco, svolgono un ruolo importante nell’equilibrio degli ecosistemi, poiché controllano le popolazioni di roditori e di altri piccoli animali. Inoltre, questi serpenti non sono generalmente pericolosi per gli esseri umani, a meno che non vengano disturbati o provocati.
Tuttavia, è importante ricordare che, se si incontra un serpente, è meglio osservarlo da lontano e non disturbarlo. Se si ha la preoccupazione che il serpente possa rappresentare un pericolo, si consiglia di contattare le autorità competenti o un esperto in fauna selvatica per gestire la situazione in modo appropriato.
Cosa fare per evitare incontri ravvicinati
Esistono comunque delle regole base per non avere incontri ravvicinati con i serpenti:
- durante la passeggiata in campagna o nei parchi avvertire i serpenti della propria presenza facendo rumore;
- fare molta attenzione ai percorsi in luoghi esposti al sole dove i serpenti di solito si riposano;
- controllare sempre con cura la zona dove si intende riposare, far giocare i bambini o allestire un picnic;
- indossare sempre guanti quando si lavora in giardino;
- non camminare mai a piedi scalzi o con ciabatte aperte nei luoghi in cui potrebbero nascondersi serpenti;
- non inserire le mani nude in tane abbandonate, alberi cavi o fessure;
- quando si incontra un serpente, è consigliato fermarsi e restare a osservarlo per qualche minuto in silenzio. La maggior parte delle volte il rettile andrà via autonomamente.
