Pagano due piatti di pasta la bellezza di 430 euro, è successo in Italia: dove

Due turiste giapponesi in Italia si sono ritrovate a pagare uno scontrino di 430 euro per due piatti di pasta. Approfondisci la questione di seguito.

Conto ristorante – viaggi.nanopress.it

I ristoratori del locale situato in Italia hanno replicato ma non hanno fatto altro che aumentare le polemiche.

Italia: il paese della pasta

L’Italia è famosa nel mondo non soltanto per le sue bellezze artistiche e per la cultura ma anche (e soprattutto) per le sue tradizioni culinarie che sono state anche esportate in tante varianti. Basti pensare alla pizza ma soprattutto alla pasta. Ecco, dunque, che un turista che viene in Italia, non vede l’ora di assaggiare la cucina tradizionale, cucinata come si deve, in uno dei tanti ristoranti presenti sul territorio, cercando di evitare le trappole per turisti.

Non sempre, però, si riesce nell’intento. O, per lo meno, non si riesce a pagare un piatto il giusto prezzo, soprattutto nelle località più turistiche, prese d’assalto da tante persone, in cui i ristoratori spesso se ne approfittano. Vediamo cosa è successo a due turiste giapponesi che hanno condiviso la loro esperienza sui social.

Proprio i social, la scorsa estate, sono stati il luogo preferito dai turisti, italiani e stranieri di condividere i conti, spesso salatissimi, pagati in giro per l’Italia, sia nelle capitali più importanti che altrove.

scontrino – viaggi.nanopress.it

Cosa è successo

Lo scontrino ricevuto al tavolo dalle due turiste giapponesi risale al 2019, in un ristorante in centro a Roma: ben 430 euro per due piatti di pasta. Nello specifico, i piatti erano due spaghetti al cartoccio di pesce e dell’acqua minerale. Le ragazze non ordinarono del vino.

Il locale in questione era l’Antico Caffè di Marte, in via Banco di Santo Spirito a Roma. Oltre ai piatti, l’acqua, il coperto ed il caffè, nello scontrino c’erano anche 80 euro di mancia. Dopo che le donne pubblicarono sui social lo scontrino, anche le federazioni delle guide turistiche romane si lamentarono temendo per le ripercussioni sul turismo.

La replica dei ristoratori dell’Antico Caffè di Marte non tardarono ad arrivare. Essi specificarono che il costo degli spaghetti erano di 16 euro l’uno. Ad incidere sul prezzo, secondo loro, è stata la scelta del pesce direttamente al banco, dove viene pesato e poi cucinato.  Inoltre, specificarono che non era necessario lasciare la mancia ma, a fine servizio, i camerieri chiedono se si vuole lasciare e di solito equivale al 20 per cento del totale. Ma anche qui i conti non tornano.

Impostazioni privacy