Un luogo antico e bellissimo, famoso per un Palio storico e per un complesso monumentale. Le sue peculiarità estetiche fanno sì che sia stato inserito nel pregevole elenco de I Borghi più belli d’Italia. Si trova arroccato su una collina a più di 380 metri sul livello del mare, ed è perfetto per una vacanza lontani dal caos cittadino. Anche durante questa estate che si preannuncia caldissima. Sapete dove ci troviamo? Oggi ve lo raccontiamo noi.
Un paesino storico perfetto per qualche giorno di relax, ecco dove si trova
Raggiungere questo luogo d’incanto significa andare in una regione bellissima, perfetta da visitare soprattutto durante l’estate. Siamo in Calabria e questo paesino storico si chiama Stilo.
Un luogo antichissimo. Pensate che il suo nome deriva dal greco Stylos, forse secondo gli storici, perché un tempo così si chiamava anche il monte Consolino, dove si è sviluppato. La sua storia inizia infatti addirittura nel 389 a.C. in seguito alla distruzione della cittadina greca Kaulon. In seguito a questo evento, molto abitanti migrarono verso le zone del monte Consolino, iniziando così a popolarlo.
Diventerà poi nel X secolo uno dei centri più importanti in Calabria e nel XVIII anche noto per la sua industria siderurgica. Oggi è uno dei Borghi più belli d’Italia celebre per la sua Cattolica.
Stilo, uno dei luoghi più belli della Calabria
Nonostante con queste temperature ci si immagini con la mente ed il corpo già in spiaggia, questo borgo incantevole è seriamente da prendere in considerazione per l’estate. Le attività che vi si possono praticare sono disparate e spaziano da trekking al parapendio. Da non sottovalutare il patrimonio territoriale che la rende ideale anche per attività speleologiche ed esplorazioni archeologiche.
Da un punto di visto naturalistico è circondata da una natura ricchissima, boschi che nascondono due sorgenti, la Mangiatorella e la Ferdinandea. Stilo affaccia anche comunque su un notevolissimo mare.
Nonostante non sia di dimensioni grandissime, Stilo offre moltissimo da vedere anche da un punto di vista culturale. La visita inizia necessariamente dal suo centro storico, un nucleo ricchissimo di bellissime vie, che nascondono accessi a cortili e giardini molto belli e vicini ad edifici storici di pregio.
Ed in tema di edifici storici, un simbolo è certamente l’omonimo Castello Normanno. Risale al 1072 d.c. costruito per volere di Ruggero il Normanno, è una delle tappe obbligate soprattutto per via della vista che offre sull’intero borgo. C’è poi il Duomo, costruito nel 300 e restaurato nel 700. Lo potrete facilmente rintracciare nel centro storico.
Lasciatevi qualche ora per una visita ai diversi Musei del borgo. Iniziando da quello di arte sacra, che conserva diversi reperti arrivati direttamente dal Duomo. Ci sono poi il Museo di archeologia industriale e la Pinacoteca di arte moderna e contemporanea “Francesco Cozza”. Infine il Museo Civico e la Biblioteca, entrambe intitolate al filosofo Tommaso Campanella. La seconda in particolare conserva 10.000 volumi.
Eventi imperdibili del paesino storico
L’evento che più racconta la storia di Stilo e che ne è il suo simbolo è il Palio di Ribusa, una rievocazione storica prevista ogni anno ad agosto. Si tratta di una rassegna prevista nei primi giorni di questo mese.
Vanno in scena diversi spettacoli tra musica, cucina ed anche la rappresentazione di un’antica giostra. Nel borgo si respira un’atmosfera medievale, che si conclude con l’assegnazione di un antico drappo, chiamato Pallium, al vincitore della giostra. Il 2023 segna il ritorno del Palio di Ribusa dopo tre anni di stop a causa della pandemia.
Nella regione è una delle manifestazioni considerate più importanti. Un bel souvenir da portare con se è il Ribuso, un’antica moneta che viene appositamente coniata per l’evento. Quest’anno è in programma il 4-5-6 agosto.
A giugno invece di norma si svolge la Fiera della Ribusa, un ricco e molto frequentato mercato dell’artigianato. Entrambe le occasioni sono perfette per assaggiare un ottimo piatto tipico. Si tratta della pasta filata col ferro, qui condita con un sugo fatto di ragù di capra o con le melanzane ripiene. Non dimenticate di assaggiare le cumbité, delle olive particolari, ed anche la soppressata ed il capocollo.