Lo scontrino dello stabilimento balneare di Ostia scatena polemiche ma la risposta della titolare non si fa attendere…
Ormai è un fenomeno consueto, le polemiche sugli scontrini considerati eccessivi.
L’estate è appena iniziata ed ha portato con sé le giornate soleggiate trascorse in riva al mare, il tutto accompagnato da una sfilza di polemiche riguardo gli scontrini degli stabilimenti balneari considerati eccessivi.
L’ultimo episodio ha avuto luogo in una spiaggia di Ostia, in provincia di Roma, dove uno scontrino di uno stabilimento balneare ha sollevato svariate discussioni.
Un utente anonimo ha pubblicato sul web, per la precisione su un gruppo locale di Facebook, una foto che ritrae uno scontrino sgualcito.
L’utente si lamenta dell’importo di 23,50 € pagato da sua figlia e una sua amica per due lettini ed un ombrellone.
Il genitore ha espresso la propria indignazione per una spesa ritenuta esagerata, se si pensa che le ragazze sono rimaste nello stabilimento soltanto per un paio di ore.
La foto online ha scatenato svariate reazioni, anche contrastanti. Alcuni hanno criticato insieme al genitore il costo elevato, altri invece hanno difeso il titolare dello stabilimento balneare suggerendo come alternativa la spiaggia libera.
La titolare della stabilimento balneare in questione, in questo caso, è intervenuta dicendo la sua…
Scontrino eccessivo a Ostia, la risposta della titolare
La titolare del lido di Ostia è intervenuta personalmente nella discussione per chiarire la situazione. Maria Elena, la titolare, ha spiegato che i prezzi sono chiaramente esposti in due tariffari:
“Ce ne sono due. Uno quello del comune che è piccolo come formato, e un altro creato da noi, più grande e chiaro. I prezzi su entrambi i tariffati sono identici. Il prezzo viene comunicato prima dell’emissione dello scontrino, il cliente è in diritto di accettare o meno. Una volta accettato il prezzo ritengo inutile qualsiasi commento. Il prezzo pomeridiano noi non lo facciamo.”
Le parole di Maria Elena hanno cercato di mettere fine alle polemiche ed ha sottolineato la trasparenza dei prezzi che è sempre garantita, in modo tale che i clienti siano sempre informati in anticipo del prezzo del servizio.
Insomma, ancora una volta si parla di scontrini estivi che ormai rappresentano un fenomeno ricorrente in questa stagione.
Questa vicenda ha evidenziato proprio come le discussioni riguardo questo argomento siano ricorrenti e come spesso queste discussioni siano alimentate dalla percezione soggettiva dei costi dei servizi che uno stabilimento balneare (o qualsiasi altra struttura) offre.