Ecco qual è il prezzo di due spritz a Genova, il cui costo ha sorpreso tantissimo i due turisti che li hanno acquistati.
A quanto ammonta il totale sullo scontrino pagato da questi due turisti che hanno comprato due semplici spritz. Lo scontrino in questione è stato pubblicato da un italiano che ha consumato nello stesso locale genovese. Sta facendo il giro del web e sta facendo indignare molte persone che non si spiegano come sia possibile far pagare una cifra del genere per due semplici cocktail.
Il prezzo di due spritz a Genova
Dopo avervi rivelato i prezzi per una colazione da Massari, ora vi parliamo di quanto avrebbero speso due turisti per acquistare due spritz a Genova. Protagonisti di questa storia sono due turisti tedeschi, che hanno ordinato due spritz da portare via e hanno ricevuto uno scontrino che li ha lasciati senza fiato. Ci troviamo di preciso a Santa Margherita Ligure, dove due turisti tedeschi avrebbero chiesto due spritz per portarli in spiaggia e berli sotto la luce della luna.
In base a quanto riportato da alcune fonti, gli spritz sarebbero stati preparati all’interno di due grossi bicchieri, che sembravano quelli tipici di un supermercato, e sarebbero stati serviti senza neanche fornire uno snack. Ed è anche per questo motivo che il prezzo riportato sullo scontrino è sembrato per molti davvero spropositato.
A quanto ammonta il totale
Vi sveliamo che gli spritz sarebbero costati un totale di 40 euro, ben 20 euro l’uno. Si tratta di un costo davvero alto, che spinge molti utenti della rete a chiedersi allora quanto avrebbero pagato per due spritz serviti al tavolo. E infatti il costo totale ha sconvolto i due turisti. Dopo i turisti, degli italiani avrebbero preso un caffè che avrebbero pagato a un prezzo ritenuto da molti giusto. Ed è proprio per questo motivo che secondo alcuni, il locale avrebbe cercato di fare il furbo con i turisti.
Non è davvero la prima volta che i locali aumentano i prezzi quando vedono i turisti, magari del nord Europa, entrare nel locale ed ordinare. Può succedere di pagare un latte con un croissant 8 euro a Vienna o di pagare addirittura 20 euro per uno spritz. Non sappiamo se effettivamente il locale abbia aumentato i prezzi perché si trattava di turisti, ma ciò che appare evidente è che si tratta di una pratica per nulla inusuale in Italia e anche all’estero. Speriamo che qualcosa cambi prima o poi e che i prezzi dei locali mettano tutti i costi per iscritto in modo tale che i clienti possano prevenire qualsiasi tipo di truffa.