Orche (assassine): come mai attaccano le barche?

Le orche, conosciute anche come orche assassine, sono considerate animali estremamente intelligenti, con una naturale capacità di adeguarsi all’habitat in cui vivono si adattano anche alle prede che trovano. Ma nel suo menù non rientra l’uomo, seppure negli ultimi anni hanno contribuito a diffondere un clima di paura tra i naviganti, in particolare tra coloro che attraversano i mari a largo della penisola iberica, a causa dei loro attacchi.

orche
lo studio per cercare di individuare le motivazioni per le quali le orche attaccano le imbarcazioni – viaggi.nanopress.it

I primi casi si sono registrati nello Stretto di Gibilterra, dove un gruppo di orche ha attaccato il timone di imbarcazioni, per poi allontanarsi. Nel 2022 hanno anche affondato alcuni natanti, mentre nel 2023 hanno gravemente danneggiato un’altra imbarcazione. L’uomo ha deciso di studiare questo fenomeno e i risultati sono stati pubblicati su ‘Marine Mammal Science’ che ha, intanto, individuato due gruppi di orche come autori degli attacchi. In entrambi i casi ci sarebbe un’orca femmina alla guida della spedizione, chiamata White Gladis. L’ipotesi è che quest’ultima alla guida del ‘commando’ sia stata colpita da un’imbarcazione e agisca spinta dalla vendetta, mentre i suoi seguaci, tutti giovani, si sarebbero adeguati al comportamento di Gladis, imitandola.

Attacco per vendetta o gioco: le ipotesi

Ma questa idea non convince, soprattutto perché una volta affondata il natante attaccato, non hanno lo stesso comportamento con le scialuppe. Non sembrano, pertanto, essere gli uomini a interessare. E allora si è fatta spazio una seconda ipotesi: quella del gioco. È stata la testimonianza di un biologo che si trovava a bordo di una barca attaccata dalle orche che ha ritenuto non trattarsi di un atteggiamento aggressivo, ma di un possibile gioco.

L’orca è un animale giocherellone

D’altro canto è stato, in più occasioni, rilevato che le orche siano animali giocherelloni, visto che sulle coste dell’Alaska un gruppo di orche ha giocato per un’ora con un’alga trascinandola, agganciandola sulle pinne, girandoci intorno. Sono state viste giocare con meduse, toccandole con il muso, ma anche uccelli che stazionano sull’acqua. Sembra, quindi, verosimile che si tratti di un gioco, anche se conferme in questo senso, per gli esperti non ce ne sono.

orche
Gli attacchi delle orche alle imbarcazioni soprattutto nella Penisola iberica spaventano – viaggi.nanopress.it

Il tentativo di tutelare questi animali marini da ritorsioni dell’uomo

Proprio gli studiosi, infatti, hanno evidenziato condizioni di vita estremamente stressanti per le orche che devono fare i conti con le attività di pesca, con il rumore e soprattutto con l’inquinamento che ha per loro una forte incidenza anche a livello riproduttivo. Per evitare che gli umani prendano provvedimenti dannosi per questi animali marini, l’Atlantic Orca Working Group sta lavorando per individuare e circoscrivere le aree di interesse in cui si trovano le orche, per indicarle alle imbarcazioni che potranno così evitare quelle rotte.

Impostazioni privacy