Una pianta estiva che sembra innocua e il cui tocco è invece simile a un incontro con l’acido. Attenzione a tenertene alla larga.
Alcune piante sembrano del tutto innocue. Magari perché hanno i fiorellini e la maggior parte di noi collega la presenza di fiori a situazioni in cui si è al sicuro da tutto.
In realtà, però, ci sono alcune creature verdi che nascondono un’anima estremamente pericolosa. Basti pensare a quello che succede se ci si trova nei pressi di piante come l’ortica. Ma all’aperto non c’è solo l’ortica. Una pianta, originaria dell’Asia Centrale, arrivata da noi come pianta ornamentale, è un pericolo a 360°.
Una pianta estiva che può essere molto pericolosa
Il suo nome scientifico è Heracleum mantegazzianum, e l’appellativo è stato dato in onore dell’antropologo Paolo Mantegazza. Ma la pianta è conosciuta più genericamente come panace gigante.
Per riconoscerla occorre guardare le foglie e i fiori. Le foglie sono grandi, seghettate e tutto il fusto è ricoperto di una sorta di peluria biancastra. I fiori, che in realtà sono delle infiorescenze, sono piccoli bianchi e crescono in gruppi numerosi che si aprono ad ombrello. Una pianta che può sembrare innocua ma che, e ogni anno lo scoprono purtroppo moltissime persone, se toccata provoca ustioni simili a quelle che si verificano in caso di contatto con oggetti bollenti.
Questo perché buona parte della pianta è altamente tossica. L’elemento più pericoloso è la linfa che scorre al suo interno. Di per sé la linfa non è pericolosa ma la sua composizione chimica la trasforma in una sostanza urticante nel momento in cui viene esposta alla luce.
Questo significa che se ti trovi a contatto con una panace gigante e ti rendi conto di avere sulla pelle la sua linfa, devi assolutamente evitare di esporre la parte al sole. Il pericolo viene anche da un contatto indiretto: se per caso qualcuno passeggia con te e rompe una pianta, potresti entrare a tua volta in contatto con la linfa lasciata sui suoi vestiti.
Attenzione anche al cane
Il problema della panace gigante è che risulta urticante non solo per gli esseri umani ma per qualunque creatura entri in contatto con la sua linfa. Questo significa che se ti trovi a passeggiare con il tuo cane e uno di voi due rompe una parte di questa pianta vi trovate entrambi in pericolo.
E il tuo cane potrebbe essere particolarmente esposto. Data proprio la reazione che si genera a contatto con la linfa, il tuo cane potrebbe essere portato a cercare di trovare sollievo leccando le vesciche che la pianta ha generato sulla sua pelle. Questo lo porterà a ingerire probabilmente parte della linfa. La conseguenza di una intossicazione da panace gigante è il vomito. È quindi molto importante saper riconoscere questa pianta estiva per tenertele alla larga il più possibile.
