Il triangolo delle Bermuda, un luogo ricco di misteri. Sapete che alcune scoperte sono state raccontate da un superstite? Vediamo insieme di che si tratta.
Esistono zone del mondo che ci affascinano da sempre, perché attorno a loro aleggiano miti e leggende. Storie mai del tutto confermate eppure che attraverso testimonianze e dati mai del tutto smentiti, rimangono nell’immaginario collettivo. Ad esempio tutto quello che riguarda questa affascinante zona. Ed il racconto di un superstite.
Il triangolo delle bermuda e i suoi misteri
Tutti sanno di cosa si tratta. Il Triangolo delle bermuda è un luogo o sarebbe meglio dire una zona, che si trova nell’Oceano Atlantico settentrionale. La forma del triangolo è frutto di immaginazione, ma si possono individuarne comunque i vertici.
Uno ad est dove si trova l’isola principale dell’Arcipelago delle Bermuda. Quello a sud vicino a Porto Rico. Ed infine ad ovest, nella zona più a sud della penisola della Florida. Una zona molto popolare grazie ai media, soprattutto negli anni 70.
Venne pubblicato infatti nel 1974 il best seller “Bermuda, il triangolo maledetto” di Charles Berlitz. Secondo lui questa zona sarebbe teatro di fenomeni misteriosi ed inspiegabili, tra i quali anche apparizioni di Ufo.
Il motivo? 80 anni fa più o meno 5 velivoli appartenenti alla Marina statunitense partirono dalla loro base in Florida. L’obiettivo era effettuare un’esercitazione di routine il celebre Volo 19. Peccato che sparirono sia volo che equipaggio, dando inizio alla leggenda. Secondo molti sono diversi gli aerei spariti negli anni in questa zona, fomentando teorie tra le più strampalate.
Il racconto di un superstite
Ad essere del tutto onesti in realtà, questa reputazione è frutto di passaparola. Secondo la maggior parte di chi si è interessato a questa zona infatti, gli incidenti che si verificano in questa zona non sono così frequenti, o comunque non superiori a quelli di altre regioni molto interessate da traffico areeo o navale.
Lo conferma anche la Guardia Costiera degli Stati Uniti. Purtroppo però quando una leggenda entra addirittura nella cultura di massa, è molto difficile scardinarla. C’è addirittura il racconto di un superstite.
Si chiama Bruce Gernon Jr e nel 4 dicembre 1970 divenne un sopravvissuto del triangolo delle Bermuda. L’uomo si trovava con il padre a bordo del Beechcraft Bonanza, partito dall”isola di Andros, per arrivare a Palm Beach. Una volta preso quota però, Gernon racconta di aver visto una nube con una forma particolare, allungata, sul cui fondo vedeva il cielo blu. In maniera piuttosto audace il pilota decise di accelerare per attraversare la nube. E la descrisse come qualcosa di mai visto prima, di colore bianco, con all’interno altre nubi bianche.
Il velivolo uscì indenne passando attraverso una foschia, all’interno della quale Gernon giura di aver visto un’isola. E si trattava della spiaggia di Miami in realtà! Come era possibile arrivare fin lì in soli 45 minuti? Per Gernon la spiegazione era una sola: in quella zona aveva viaggiato nel tempo e nello spazio. Verità o fantasia? Forse non lo sapremo mai.