L’uomo, un sub stava eseguendo un’escursione sottomarina, sui fondali del mare si godeva tutto il fascino di questo luogo pregno di mistero. Nuotava sotto la creatura marina, ma nel frattempo fa una terribile scoperta. Quando l’uomo alza lo sguardo sopra di lui, richiamato, dai rumori e dal movimento dell’acqua, si accorge di essere sotto ad un’enorme creatura.
Il mare in generale è un luogo magnifico, in particolare, lo sono i suoi fondali. Luoghi magici, affascinanti pieni di mistero. Il fondale del mare può riservare sorprese davvero incredibili. Le escursioni subacquee sono di quanto più fantastico ci possa essere al mondo. Chi ha la fortuna di poter vivere questa esperienza magnifica ricorderà quegli attimi per sempre. Quanto si trova sui fondali marini ha un fascino tutto particolare.
Nuotava sotto la creatura marina rischiando di non accorgersi di nulla
In questo posto, lontano da occhi indiscreti, la flora e la fauna assumono forme e dimensioni davvero sorprendenti. Quanto avvenuto a quest’uomo, però, durante la sua escursione sul fondo del mare, ha ancor di più qualcosa di incredibile. La sua esperienza, degna di nota, potrà essere raccontata negli anni a venire. L’uomo nel guardarsi intorno nota proprio sopra di lui una manta gigante.
Si tratta di un pesce cartilaginoso dalla forma triangolare, sembra avere delle ali e planare sott’acqua, questa è la manta, uno degli animali, forse, più eleganti del mare. Una creatura misteriosa ed affascinante che, in questo caso, raggiunge delle dimensioni super. Il pesce, solitamente, è inoffensivo e non attacca l’uomo. Quanto sta accadendo sulla testa di questo sub, però, lo lascia allibito.
La manta, infatti, è impigliata in una specie di rete da pesca, è intrappolata e non riesce a liberarsi. L’escursionista si accorge subito che la creatura marina è in difficoltà e prova ad avvicinarsi.
Appena il sub raggiunge la manta nota subito che la situazione è delicata. L’enorme pesce è vittima di un groviglio di nodi e ami che lo tengono bloccato procurandogli delle ferite. La rete che non è uno strumento da pesca ma, bensì, un rifiuto gettato via in acqua, è fatta di plastica e le sue corde stanno ferendo l’animale già da qualche tempo. Il sub decide, per fortuna della manta, di agire immediatamente.
La terribile scoperta
Lentamente senza rischiare di ferire ulteriormente l’animale, il sub inizia ad estrarre i grossi ami dalla carne ferita del pesce. Con difficoltà, poi, rimuove la rete che sta strangolando, bloccando l’enorme pesce, pian piano riesce a sbrogliare quella matassa, un filo dopo l’altro, il sub riesce a liberare la manta.
Appena libera l’enorme manta che, sovrasta letteralmente, l’uomo sotto di lei, riprende i suoi movimenti naturali è come se l’animale fosse ritornato a respirare. Il sub intanto tiene con sè quell’enorme rifiuto gettato in mare per disfarsene una volta sulla spiaggia, in maniera tale da non rischiare che altri pesci restino vittima come la manta. I due ora sembrano quasi nuotare insieme, la manta deve la vita al sub che, per fortuna, non si è tirato indietro ed ha deciso di aiutarla.