Straordinaria scoperta sull’impero romano, trovato un busto bronzeo di questo imperatore. Di chi si tratta? Tutti i ricercatori sconvolti.
Nel labirinto della storia i tesori inestimabili attendono soltanto di essere riscoperti. Questo è infatti il caso di un busto in bronzo di un imperatore romano, scomparso per due secoli e creato circa 2000 anni fa.
La preziosa opera d’arte che è stata ritrovata, un tempo rappresentava un dono per Horace Walpole uno scrittore e politico del XVIII secolo.
Purtroppo nel corso degli anni questa preziosa opera ha attraversato svariate mani ed ha perso così la sua identità storica.
La svolta poi è arrivata grazie a 10 anni di lunghe ricerche meticolose della curatrice Dr. Silvia Davoli, che ha identificato l’opera interno della collezione privata della compagnia di investimenti Schroder.
La conferma dell’autenticità dell’opera è giunta quando Davoli ha abbinato un disegno commissionato da Horace Walpole durante gli anni 80 del 1700 con il bronzo ritrovato.
Inizialmente non avevano idea che si trattasse proprio di lui… Ecco a chi appartiene il busto in bronzo che è stato ritrovato.
Scoperta sull’impero romano, busto bronzeo di questo imperatore…
Caligola, il cui soprannome significa piccola caliga ovvero calzatura romana, divenne il terzo imperatore romano del 37 d.C. all’età di soli 24 anni. È proprio suo il busto in bronzo che è stato ritrovato.
Caligola fu oggetto di pettegolezzi su relazioni incestuose con le sue sorelle maggiori e di racconti stravaganti come quello del suo cavallo che viveva in una stalla di marmo e che Caligola avrebbe voluto nominare console.
Il regno di Caligola terminò tragicamente, fu assassinato dalla sua stessa guardia pretoriana dopo soltanto quattro anni di potere. Durante il regno di Caligola furono realizzati svariati busti in bronzo usati per il culto e portati come delle reliquie.
Di questi si ritiene che ne esistano pochissimi esemplari, due al Metropolitan Museum of Art di New York mentre altri sono in mani private. La ricerca della dottoressa Davoli l’ha condotta fino alla collezione Lewis Walpole presso l’Università di Yale.
Ad oggi il busto è stato esaminato da Rupert Harris, ovvero uno specialista londinese sulla conservazione dei metalli, ed ha confermato la composizione del bronzo come coerente con altri oggetti risalenti a 2000 anni fa.
Inoltre un esperto di iconografia imperiale romana, ovvero il Dr. Dietrich Boschung ha riconosciuto nel busto in bronzo le caratteristiche dell’imperatore Caligola, inclusi gli inserti in argento negli occhi che era una pratica molto comune per gli imperatori.