Sarebbe proprio questo il Paese eletto come il migliore in cui vivere da nomadi digitali. Ecco di quale si tratta. E vi sveliamo anche quali sarebbero gli altri Paesi presenti nella lista. Uno non è un Paese europeo.
Quello che dovete sapere su questo Paese che secondo molti sarebbe proprio il migliore in cui vivere in quanto nomade digitale.
“Ho lasciato casa di mamma e papà per vivere sui treni”, quanto spende al mese questo giovane che fa una vita davvero alternativa. E possiamo dire che la vita alternativa la facciano anche quei giovani lavoratori che svolgono un’occupazione come nomadi digitali. Ormai sono più di 50 i Paesi che offrono la possibilità di accedere ad alcuni visti che consentono di lavorare in Paesi diversi dai propri. E così facendo i nomadi digitali, questi lavoratori da remoto che usano soltanto il pc e internet per lavorare, hanno la possibilità di trasferirsi in nazioni diverse e così esplorare il mondo.
E sarebbe proprio l’Europa il continente che offre ai nomadi digitali la possibilità di lavorare ovunque, visti i numerosi vantaggi. E il Global Citizen Solutions ha anche individuato il miglior posto in cui vivere come nomade digitale. Si tratterebbe della Spagna, un Paese che offre un’ottima qualità della vita e che è molto più conveniente a livello di prezzi di molti altri Paesi europei. Il cibo è ottimo e i trasporti hanno prezzi ragionevoli. Esistono poi ottime infrastrutture di internet in varie città, tra le quali Madrid, Barcellona o Tenerife.
Barcellona è una città amatissima in quanto polo tecnologico con molti spazi di coworking. E poi si possono trovare eventi di networking, oltre che una forte comunità di espatriati. In città potreste entrare in contatto con numerosi professionisti, nomadi digitali come voi, che amano questo stile di vita. E che dire di Tenerife, una città che offre alcuni di questi vantaggi, oltre che essere in possesso di una natura mozzafiato.
E poi dovete sapere che già dal 2023 la Spagna ha introdotto un Digital Nomad Visa che permetterebbe anche di ottenere la residenza permanente e la cittadinanza. Naturalmente, i nomadi digitali dovrebbero così affrontare differenti sfide, come ad esempio l’apprendimento di una nuova lingua e l’adeguamento a un nuovo stile di vita. Questo potrebbe complicare un po’ le cose perché potrebbe rendere complesso il disbrigo di pratiche burocratiche e condizionare molti altri aspetti della vita. Dopo la Spagna, altri posti gettonati per i nomadi digitali sarebbero i Paesi Bassi e la Norvegia. L’unico Paese non europeo in lista sarebbe il Canada, che si è posizionato all’ottavo posto.
L'Italia è un autentico scrigno di tesori nascosti, e i suoi borghi sono tra le…
La sfida oggi non è solo chi costruisce l'auto più veloce o la più elegante,…
Ci sono strade che corriamo così spesso che quasi smettiamo di pensarci. Il rumore del…
Ci sono strade che portano segreti, percorsi che attraversano una città con una storia invisibile…
Benzina, il comunicato improvviso: addio per sempre. Automobilisti distrutti: ecco di cosa si tratta... È…
Immagina di essere al volante e di dover affrontare un imprevisto che potrebbe cambiare radicalmente…