Erano custoditi sotto un castello, di che si tratta? Ecco la storia di un ritrovamento davvero incredibile. Vediamo insieme dove è avvenuto.
Davvero una grande emozione quando dei luoghi storici rivelano dopo anni, antichi reperti nascosti lì da moltissimi anni. Questo sta accadendo in un luogo davvero molto amato e celebre per la sua lunga storia. L’ennesimo interessante ritrovamento di questo 2023. Siamo solo a metà anno, eppure possiamo dire che da un punto di vista archeologico, sono stati messi a segno diversi interessanti traguardi. Recuperi da epoche diverse che aprono nuovi scenari su diversi territori. Vediamo quello di oggi.
Erano custoditi sotto un castello, ecco di che si tratta
Erano custoditi sotto un castello, i reperti di cui parliamo oggi. Sì ma quale? Parliamo di una celebre fortezza del Regno Unito, un castello amatissimo, anzi il più grande castello privato del Galles.
Parliamo del Castello di Pembroke, sito nell’omonima località nella contea di Pembrokeshire, nel Galles occidentale. Una destinazione davvero affascinante che attrae ogni anno visitatori da tutto il Regno Unito e oltre.
Il suo castello risale al XII secolo, ed è considerato uno dei più grandi e meglio conservati del Galles, nonché attrazione principale della città. Questo anche perché offre ai visitatori una vista impagabile della città e della baia.
La sua fondazione risale al 1093, a seguito della conquista normanna. Successivamente venne concesso al primo conte di Pembroke, Gilberto di Clare. In questa fortezza Margherita Beaufort partorì suo figlio, il futuro Enrico VII d’Inghilterra. Ed ora è famoso per un ritrovamento davvero inaspettato.
Fa molto parlare per via della sua incredibile importanza, e riguarda reperti di epoca addirittura preistorica. Si tratta di una scoperta che parte da lontano in realtà. Come racconta il Daily Mail, già lo scorso anno i ricercatori avevano effettuato delle ricerche preliminari in questa zona.
Il castello di Pembroke custodisce una grotta preistorica proprio sotto le sue fondamenta.
Gli scavi del 2022 sono stati ben analizzati e solo oggi vengono svelati al mondo. Si tratta di resti di renne e di alcuni tipi di Mammuth. Le ricerche, sono portate avanti dall’Università di Aberdeen, grazie ai due esperti Rob Dinnis e Jenni French.
I reperti preistorici del Castello di Pembroke
Secondo gli esperti dunque questi ritrovamenti sono una importante testimonianza che la zona del castello di Pembroke deve essere stata un importante snodo durante l’epoca mesolitica. Le ricerche stanno proseguendo con ulteriori scavi.
L’obiettivo degli archeologi? Dimostrare che qui si rifugiavano gli animali durante l’era glaciale, ma non solo. Sebbene non siano ancora stati rinvenuti resti umani, sono certi che uomini preistorici transitarono in questa zona.
Il professor Dinnis racconta in prima persona la vicenda al Daily Mail, definendosi molto entusiasta dei rilievi di quella che è chiamata Wogan Cavern. Anni fa si credeva che la grotta risalisse al periodo medievale, scavata come parte integrante del castello. Grazie a questi ritrovamenti gli archeologi possono ora smentire questa ipotesi, ritenendola un interessante sito preistorico.
Wogan Cavern si trova sul fiume Pembroke. Considerata la sua posizione, col fiume che affaccia sul mare d’Irlanda, in epoca medioevale era utilizzata come deposito. Fu importante anche a scopo difensivo. Pare infatti che durante il XIII secolo fosse addirittura parte integrante della linea difensiva della fortezza: venne costruita anche una porta d’acqua all’imboccatura. L’imbocco della grotta verrà poi chiuso e reso accessibile solo tramite una scala a chiocciola.
La quantità di resti animali ritrovati, suggerisce agli esperti che forse potesse essere anche un luogo di rifugio di cacciatori preistorici. Ne sapremo di più nei prossimi mesi, perché il Natural History Museum ha autorizzato degli scavi. Prenderanno il via durante il corso dell’estate. Secondo il Professor Dinnis, questa scoperta aiuterà a mettere un tassello importante sulle apparizioni dell’Homo Sapiens in questa porzione di Gran Bretagna.
Soprattutto dargli una collocazione nel tempo e magari scoprire qualcosa in più circa le loro abitudini. E di definire i loro metodi di sopravvivenza durante l’Era Glaciale. Intanto Pembroke Castle è diventato non solo uno dei più famosi castelli del Regno Unito, ma anche il custode di una dei siti preistorici più importanti del paese.