Un’incredibile scoperta lascia gli studiosi perplessi. Nascosto da 2000 anni, riemerge dai fondali marini. Gli oceani con i loro fondali sanno essere un luogo di meraviglia, di mistero, di infinita bellezza. Allo stesso tempo, però, con la loro oscurità e profondità possono essere un luogo pericoloso,
Il fondo del mare è talmente vasto e sconosciuto che, ancora oggi, è in grado di stupirci con quanto sia in grado di nascondere per secoli ed anche per millenni. Nell’articolo di oggi, infatti, andremo ad esplorare una delle più scioccanti scoperte che il mare è stato in grado di rivelarci. Nascosto per 2000 anni è, oggi, finalmente e totalmente rivelato anche se la scoperta lascia gli studiosi davvero perplessi.
Nascosto da 2000 anni sul fondo del mare
La vastità degli oceani è semplicemente stupefacente, uno spettacolo della natura e del creato denso di mistero. La maggior parte del nostro pianeta, del resto, è ricoperto dai mari, da laghi e fiumi. Le immense distese d’acqua salata, però, sono capaci di affascinarci con il loro alone di mistero, in grado di regalarci scoperte fantastiche o spiacevoli sorprese. Il fascino degli oceani, tra l’altro, è relativo anche alla funzione vitale che hanno nei confronti del nostro pianeta.
Per il bilanciamento del clima globale, infatti, cosa risaputa, gli oceani giocano un ruolo fondamentale. Sono indispensabili per la sopravvivenza, dunque, della specie animale e della flora del pianeta. L’oceano sa essere un forziere in grado di nascondere alla vista tesori incommensurabili. Capace di custodire gelosamente tenendolo nascosto da 2000 anni per poi decidere improvvisamente di rivelarcelo in tutta la sua maestosità.
E’ quanto accaduto con questa incredibile scoperta. Una intera città sommersa di punto in bianco ci è stata rivelata sui fondali marini. Proprio come la città di Atlantide nell’antica mitologia, inghiottita dal mare, la città in questione è stata conservata, quasi intatta, sul fondo del mare per millenni.
Una città che porta con sé fascino e mistero e non solo per il suo, incredibile, ritrovamento, sui fondali marini nel Mediterraneo. La città scoperta dagli archeologi sarebbe la città fondata da Paride ed Elena, gli amanti dell’antica Grecia in fuga dal re di Sparta, consorte di Elena, la donna che la Dea Afrodite avrebbe eletto come la più bella del mondo.
Studiosi perplessi dinanzi alla scoperta
Heracleion in greco, Thonis in egiziano. La città, del resto, risalente al VII secolo Avanti Cristo, sorgeva sulle sponde del Nilo, divenendo nei secoli un fulcro nevralgico per il commercio tra l’Africa e gli altri continenti. Come accennato, però, gli stessi studiosi sono perplessi e avanzano teorie discordanti.
Una delle ipotesi avanzate, forse la più accreditata, riguardo alla scomparsa di questa città, è quella relativa ad un grande terremoto che portò come conseguenza l’inondazione della metropoli, riconsegnataci dai fondali marini. Per molti studiosi, però, Heracleion e Thonis non sarebbero nemmeno la stessa città, con l’esistenza della prima messa proprio in discussione.